Quanta ipocrisia del TAR del Piemonte che ha deciso il riconteggio di tutti i voti alle liste di appoggio a Cota di cui si contesta (ora) la legittimità di presentazione. Premesso che siamo al paradosso (per esempio una lista era stata imposta dallo stesso Tribunale di Asti prima del voto, adesso non la si considera più valida!?) resta il problema che questo controllo costerà enorme spreco di tempo e denaro. Ma a che pro? Se il TAR ha deciso di tener buono il voto al presidente rispetto a quello di lista, anche nel caso che la lista venga poi depennata, il conteggio è inutile e Cota ha definitivamente vinto. Se invece il TAR ha già pensato di tener buone le sole schede che esplicitino anche un voto a un presidente annullando poi le liste e tutti gli altri voti loro assegnati è inutile contare perchè il risultato elettorale sarebbe allora già ribaltato. Però – in questo caso – il TAR spieghi allora chiaramente alla gente perché non vuole tener buoni dei voti comunque dati anche al presidente Cota quando ogni istruzione elettorale diceva chiaramente che per votarlo bastava votare una lista a lui collegata… Comunque la si giri si rischia di cambiare un risultato elettorale deciso dalla gente e se tutto è manna per avvocati, ricorsi e azzeccagarbugli è anche un gran spreco di soldi…a proposito, chi paga?
