“Dopo aver contrastato in ogni modo l’approvazione della legge in Parlamento è arrivato il momento di ulteriori iniziative. Questa è una battaglia di civiltà che bisogna combattere tutti insieme: forze politiche, sindacali, economiche e sociali, operatori scolastici e i cittadini. Il diritto all’istruzione è una conquista preziosa per lo sviluppo e il progresso: non è consentito alcun arretramento e nessuno può stare alla finestra, delegando ad altri una responsabilità che va esercitata in prima persona”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, che è tornato ad incontrare a Palermo i precari in sciopero della fame.
“Non possiamo accettare – prosegue Lumia – che il governo nazionale rada al suolo la scuola pubblica. Solo in Sicilia saranno 21 mila i precari che rimarranno a casa. Un taglio che avrà pesantissime ripercussioni quantitative e qualitative sul sistema scolastico siciliano”.
Per l’esponente democratico è necessario “procedere senza tentennamenti alla stabilizzazione dei precari e puntare decisamente sulla scuola a tempo pieno. Solo così la Sicilia ed il Paese potranno finalmente scommettere sulle nuove generazioni e assicurare sviluppo e futuro”.