El Diputado Merlo (MAIE) interroga al Ministro del Exterior Frattini y al Ministro de la Política Social Sacconi
Basta de maltratar y lucrar a costa de nuestros jubilados en el exterior!
Roma, 21de julio de 2010:- “Despúes de verificar la situación denunciada por la Tribuna Italiana (7 julio de 2010) pedí al Ministro Frattini y al Ministro Sacconi de terminar con la situación de gran angustia en la cual se encuentran los jubilados INPS en Argentina:” Así declaró el Diputado Ricardo Merlo (MAIE) motivando la interrogación presentada hoy en la Camara.
“Hasta hoy, miles de ancianos italianos residentes en Argentina, pertenecientes a una categoría social débil y necesitada, no pueden cobrar su pensión, no habiendo presentado el certificado de asistencia de vida requerido del ICBPI, Instituto de créditos bancarios populares italianos al cual el INPS ha confiado la prestación de este servicio.
“Para hacerlo – explicó el Dipuado ítalo sudamericano – deben presentarse “personalmente” en las oficinas de Western Union.” Como Ustedes saben, estamos hablando de personas muy ancianas, que dificilmente están en grado de encontrar estos lugares, que además no disponen de las características de seguridad de un Banco (existe un serio peligro para nuestros ancianos compatriotas, que son agredidos y robados): Asimísmo, no disponen ni siquiera de estructuras adaptadas a largas esperas, pierden también un considerable margen en el cambio operado en pesos, y para finalizar – frente a estos inconvenientes – la prestación del servico, tiene un límite de pago por día, una vez superado, quienes quedarón fuera del límite máximo, deberá volver al otro día. Todo esto es causado por la ineficiencia del INPS, de la insuficiencia del ICBPI de supervisar el desembolso de las pensiones. – Reiteró el Diptado Ricardo Merlo – Para nosotros el MAIE esta situación es realmente inaceptable y seguiremos luchando para cambiarla.”
L'on. Merlo (MAIE) interroga il Ministro degli Esteri Frattini e il Ministro delle Politiche Sociali Sacconi
Basta maltrattare e lucrare sulle spalle dei nostri pensionati all'estero!
Roma, 21 luglio 2010:- “Dopo aver verificato la situazione denunciata da Tribuna Italiana (7 luglio 2010) ho chiesto al Ministro Frattini e al Ministro Sacconi di eliminare la situazione di grosso disagio in cui si sono trovati i pensionati INPS:” Così ha dichiarato l'on. Ricardo Merlo (MAIE) motivando l' interrogazione presentata oggi alla Camera.
“Ad oggi, migliaia di anziani italiani residenti in Argentina, appartenenti ad una categoria sociale debole e bisognosa, non possono riscuotere la pensione, non avendo presentato il certificato di esistenza in vita richiesto dall' ICBPI, l' Istituto di credito banche popolari italiane a cui l'INPS ha affidato l'erogazione di questo servizio.
“Per farlo – ha spiegato il deputato italo sudamericano – devono recarsi “personalmente” presso gli uffici della Western Union.” Com'è noto stiamo parlando di persone molto anziane, che difficilmente sono in grado di trovare questi sportelli, sportelli che tra l'altro non dispongono delle caratteristiche di sicurezza di una Banca (esiste un serio pericolo per i nostri anziani connazionali, che vengano aggrediti e rapinati).
Ma non solo, non dispongono neanche delle strutture adatte alle lunghe attese, lucrano un cospicuo margine di guadagno sul cambio operato in pesos, e per finire non sempre – a fronte di questi disagi – forniscono il servizio finale, ossia l'erogazione della pensione, poiché hanno un limite di erogazione giornaliero, superato il quale, chi è rimasto fuori del tetto massimo, deve ritornare un altro giorno. Tutto questo è causato dall'inefficienza dell'INPS, dall'inadeguatezza dell' ICBPI a monitorare l'erogazione delle pensioni. – Ha ribadito l'on. Ricardo Merlo – Per noi del MAIE questa situazione è veramente inaccettabile e non smetteremo di lottare perche sia cambiata”.
