Larghe intese e riforma elettorale? Piu di una cena fra compagniucci credo si sia trattato dell’ultimo pasto del condannato a morte. Casini nel governo? E con quale mandato? Il suo elettorato l’ha votato perche’ stesse all’opposizione, ammeno che’ non voglia fare la fine della sinistra radicale e quella di Bertinotti, perderebbe un buon 30% del suo elettorato. Cosa c’era sul tavolo di Bruno Vespa? (1) Il riavvio delle grandi opera, ma con quali soldi? (2) La riforma elettorale, madre di tutte le riforma? Forse Casini ha dimenticato che grazie alla Porcellum Silvio Berlusconi e la Lega hanno vinto l’elezioni e Bossi l’ha gia’ detto, la legge elettorale non si tocca e al madre di tutte le porcate, avrebbe detto Caldseroli se fosse stato invitato. Tutti conosciamo l’avversita’ di Casini nei confronti della Lega, anche e’ sopratutto durante la campagna elettorale. Mi chiedo che tipo di vino abbia dato da bere il Dott’ Vespa ai suoi amici? Certamente non si trattava di lanbrusco! Un Governo di larghe intese con Berlusconi ancora Premier? Si vede che Casini non conosce affatto Berlusconi, oppure ha deciso si suicidarsi politicamente, non ha ancora capito che il magnate della truffa vuole restare al governo fino a 150 anni e senza la sua Porcellum li dovra spendere in carcere. C’e’ sempre l’alternativa di Di Pietro, le lezioni anticipate, ma la domanda e’ sempre la stessa, con quail soldi? Quelli che da decenni stanno rubando ai cittadini con i rimborsi elettorali?. I partiti farebbe meglio a restituire il “malloppo” al loro elettorale di tutte e sedici le legislature, se queste solo le uniche alternative al risanamento del debito pubblico e rimettere in piedi l’Italia. Mentre l’Italia ha sempre cercato di fare un passo avanti, Berlusconi, ne vorrebbe fare due indietro. Che Casini lo accompagni!