“Quando si cerca di rimettere in ordine i conti di un paese è scontato che non si riesca ad accontentare tutti. Ma la manovra è, e rimane, un’azione indispensabile il cui saldo non si tocca, ma che non mette le mani nelle tasche degli italiani”. E’ quanto afferma il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Marco Reguzzoni. “I dati diffusi ieri da Confindustria -sottolinea- sono confortanti: l’industria ha imboccato la via della ripresa, ma il rigore è ancora necessario. Come ha detto anche il presidente Marcegaglia, ora vanno eliminate le 'zavorrè che non permettono al sistema paese di ripartire davvero. Ed è proprio sull'eliminazione di queste zavorre -rimarca Reguzzoni- che la Lega sta lavorando in Parlamento: siano esse eccesso di burocrazia o evasione fiscale”. “Altri paesi europei, Germania in testa -osserva il capogruppo del Carroccio a Montecitorio- stanno realizzando una manovra molto più dura della nostra. La Cgil che oggi sta scioperando, deve ricordarselo. E ai governatori e ai sindaci che si sentono ingiustamente colpiti dalla manovra -conclude- dico che la Lega farà la sua parte per aiutarli sia in Parlamento che nel governo”.