BERNARDINI SOSPENDE SCIOPERO DELLA FAME RACCOGLIENDO L'INVITO DELLA VICEPRESIDENTE BINDI.
A seguito delle richieste di accesso agli atti presentate fin dalla fine del mese di aprile, la delegazione Radicale nel gruppo del Partito democratico ha ricevuto una parte della documentazione riguardante gli affitti di alcuni palazzi e i contratti (e i rinnovi) stipulati dalla Camera dei deputati con la Società Milano 90 s.r.l. per affitti e ristorazione. L'Ufficio di Presidenza ha inoltre autorizzato la pubblicazione sul sito della Camera del progetto bilancio dell'anno 2010 e del consuntivo 2009. Sebbene richiesti, mancano invece nella documentazione consegnata ai Radicali le delibere del Collegio dei questori e alcuni documenti relativi al contenzioso con la Società Milano 90 srl sulla facoltà per la Camera di acquistare gli immobili, presi in affitto a caro prezzo. Rita Bernardini ha comunque deciso di accogliere l'invito rivoltole ieri dalla presidente di turno Rosy Bindi e ha dunque sospeso lo sciopero della fame che aveva iniziato per vedere riconosciuto il diritto di ciascun deputato ad accedere agli atti della Camera a quanto previsto dal regolamento dell'amministrazione e contabilità della Camera. “La scuola radicale di Marco Pannella, della nonviolenza praticata, ottiene un altro successo nella direzione della trasparenza delle istituzioni”. “Sono convinta – ha dichiarato la deputata radicale Rita Bernardini – che anche stavolta per sbloccare la situazione sia intervenuto lo “zampino” del Presidente Gianfranco Fini.