“Chi è causa dei suoi mali pianga se stesso”. Silvio Berlusconi al vertice Ocse di Parigi ha citato i Diari di Benito Mussolini: “Io non ho nessun potere, forse ce l'hanno i gerarchi, ma non io'' . Non posso che essere dalla sua parte, e’ vero il “Premier” italiano non ha poteri nemmeno di cavalcare il suo cavallo, dal 2001 i suoi poteri li ha delegati a Umberto Bossi e i suoi gerarchi, ne cito solo due Maroni e Calderoli.
Nel settembre 2003, sollevo' infatti un polverone di polemiche quando in un'intervista al settimanale inglese “Spectator” disse che “Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino”. Nel maggio 2006 in un passaggio del suo intervento all'assemblea della Confesercenti a Roma, Berlusconi affermo' che ''Mussolini aveva i nuclei delle camicie nere: io, secondo i giornali che sono i sottotappeti della sinistra nostra all'estero, avrei i nuclei delle veline. Grazie a Dio, mi sembra un po' meglio…''..Le Veline il Premier al massimo con la modica cifra di 2 mila euro se le puo’ portare (ammesso sia ancora in grado di farlo) a letto, l’altro aveva le camice nere, lui ha le camice verdi. ““Chi è causa dei suoi mali pianga se stesso”. Oggi a Silvio Berlusconi restano due alternative, la prima e’ quella di ascoltare Gianfranco Fini, ritornado al senso civico e istituzionale o scegiere la via costituzionale per ottenere piu’ poteri, faccia subito una legge costituzionale sul presidenzialismo, con tutti poteri speciali che desidera e lasci che sia il popolo sovrano a decidere del suo destino ( Art.Cost. 1-La Sovranita’ spetta al Popolo)