di Arnaldo De Porti
Vorrei dire, a caldo, alcune cose, dopo il caso vituperabile di Mastella.
Che Prodi abbia dovuto fare di necessità virtù per formare e mantenere l’attuale assetto di governo non ci piove ed onestamente dobbiamo dirgli grazie in quanto, per almeno un paio d’anni, egli ha fatto respirare chi la pensa come il sottoscritto, oltre a raddrizzare la barca che stava affondando ed indirizzarla verso il meglio. Se vuoi anche con scarsa comprensione da parte dei populisti che, in ogni caso, privilegiano il parlar male rispetto al parlar bene. E gli Italiani sono in gran parte populisti e voltagabbana.
Il problema delle “mezze calzette”, tra l’altro inquisite, mi hanno sempre infastidito ed ora più che mai, non tanto perché capaci di far cadere un governo su cui hanno guazzato con inevitabili interessi, ma soprattutto perché, oggi come oggi, pugnalare alla schiena un capo del governo (a mio avviso in maniera vigliacca, in quanto Mastella non sì è mai fatto trovare in due giorni da Prodi, circostanza che denota pertanto viltà intellettuale) significa buttare il paese a mare: l’esperienza del precedente governo e magari un suo non augurabile ritorno sulla scena politica italiana i mi preoccupa infatti non poco, essendo esso formato da potenti e non già da persone che vanno incontro al sociale ed alla legalità (caso ultimo della Sicilia, docet !).
Se andremo alle elezioni anticipate, non so proprio come andrà a finire: forse un Berlusconi a vita ?
Il problema grosso è che gli Italiani, un popolo che ormai non ha più neanche un pizzico di dignità e di buon senso (fatte salve le debite eccezioni), ora non si ricorda più del precedente governo che ha determinato sconquassi enormi per il paese, ma ricorda solo gli ultimi giorni di Prodi in quanto, la mentalità populista, sempre disposta a parlar male rispetto al dire bene, si scaglierà contro l’attuale primo ministro per dire che, con lui (ultima cosa che ricorda il populista), non si arriva più alla quarta settimana del mese, che, con lui, si sono verificati i fatti delle immondizie napoletane, mentre tutto ciò che di positivo è accaduto (e le cose sono tante, anzi tantissime) verrà messo nel dimenticatoio. E queste cose, amplificate fino ad oggi demagogicamente ed a più non posso dall’attuale opposizione, potrebbero avere un peso per la vittoria, a mio avviso immeritata ed indegna da parte di Berlusconi.
Gli Italiani dovrebbero riflettere su queste cose prima di preparasi il cimitero con le loro stesse mani.
Io davvero sono molto triste, anche se ho ancora qualche speranza, alla faccia degli atteggiamenti di viltà da parte di certi voltagabbana che se ne fregano dell’Italia, ma che vanno dritti ai loro personali interessi. E questo vale sia in destra che in sinistra.
Se potessi, chiederei asilo politico alla vicina Svizzera. Perché sono davvero nauseato ! (Innovatori Europei)