Troppo facile (dopo) venire a dire “ E’ sbagliato aver insultato il Papa che avrebbe dovuto parlare all’università”. Troppo facile, davvero, soprattutto visti i coccodrilli in giro. Il prode ministro Mussi, per esempio, uno che (ma solo “dopo”) si è scagliato contro i 67 professori che si erano schierati contro la visita del Papa. Ministro, perché non è intervenuto prima quando la polemica stava montando? E soprattutto perché alle parole non ha fatto seguire i fatti ? Per esempio, di recente Lei aveva nominato uno ben noto dei 67, il prof. Luciano Maiani, a presidente del CNR. Visto come si è comportato, perché non lo ha immediatamente dimesso? Evidentemente perché ha ancora la sua fiducia! La verità è che molti degli illustri professori che hanno criticato il Papa sono appartenenti proprio al partito dello stesso Mussi, che dimostra di non condividere in privato quello che proclama in pubblico. Perché poi 67 faziosi devono contare più di migliaia di docenti e un gruppetto di studenti altrettanto faziosi più di decine di migliaia di altri studenti? Queste cose dovrebbero spiegarci il ministro Mussi e il presidente Prodi, mentre è veramente triste e mortificante vedere il livello di degrado cui si è esposta l’Università romana, altro efficace esempio dell’Italia che c’è.