CANCRO SPECULATIVO

Quello che sta avvenendo in questi giorni sui mercati finanziari deve fare riflettere anche chi non si occupa di vicende monetarie perché – per la prima volta – è messa a dura prova la stabilità della nostra moneta, l’euro, che in questi anni ha raccolto paesi in diverse situazioni economiche dando loro maggiore stabilità monetaria, ma esponendosi anche a rischi e possibilità di truffe.

E’ stato il caso della Grecia che in buona sostanza ha imbrogliato sulle condizioni del suo debito pubblico e vissuto in questi anni al di sopra delle proprie possibilità.

Accanto ad una crisi sostanzialmente risolvibile (anzi, teoricamente già risolta) si è però scatenata una speculazione immorale che rischia di frantumare le economie. L’assurdo di politiche economiche basate non sulla concretezza dei dati ma spesso sulla teoria fasulla delle previsioni di agenzie di “rating” legate alle banche e alla stessa speculazione internazionale.

Un problema grave, serio, verso il quale i governi sono impreparati e troppo spesso impotenti mentre in pochi minuti si possono realizzare profitti enormi, inimmaginabili, senza tassazione alcuna né vincolo nazionale.

Sono gli aspetti negativi di una liberalizzazione sfrenata e non controllata delle transazioni finanziarie. La gente non sa – per esempio – che il prezzo del petrolio ha poco a che vedere con la produzione o i consumi reali, ma piuttosto alla compravendita di stock teorici che passano di mano in misura fino a 250 volte (al giorno!) degli effettivi consumi mondiali.

E non parliamo poi della speculazione finanziaria sui titoli: con pochi colpi di computer (o “errori” come quello dell’altro giorno a Wall Street) vi sono oscillazioni di importi che sfiorano il 10% della ricchezza del pianeta.

Sono le nuove guerre di questi anni tra persone spaventosamente ricche mentre miliardi di persone sono in difficoltà terra senza acqua, spesso malnutrite e conducendo una vita angosciata ed angosciante.

E’ troppo chiedere di fermare questa peste del XXI° secolo? Forse tutti gli stati del mondo dovrebbero davvero volerlo cominciando a colpire le transazioni finanziarie. Non mi è mai dispiaciuta la “Tobin tax” ovvero il controllo e la tassazione – con una percentuale minima, ma gli importi sono comunque colossali – l’assurdo ed esasperato movimento dei capitali, soprattutto quando sono fittizi. Il rilancio dell’economia passa anche attraverso decisioni come queste o qualsiasi governo può essere polverizzato senza neppure rendersene conto. Non ci avete mai pensato?

(sulla ipotesi di tassazione delle transazioni finanziarie internazionali ho presentato alla Camera una interrogazione ed una risoluzione in commissione Affari Esteri)

DALLA GRECIA A RIMINI

Tre anni fa ero in Grecia durante la campagna elettorale e rimasi colpito dalla presenza di un partito comunista ancor attivo con slogan, attivisti e manifestazioni stile anni ’60. “Bacino di cultura” da cui scaturiscono poi gruppetti anarchici, violenti ed assassini come quei “Black block” che non perdono occasione per distruggere ovunque sia possibile e con qualsiasi scusa, si tratti di giochi olimpici, summit finanziari o di governo, G8 o così via. Ad Atene tre impiegati di banca questa volta ci hanno rimesso la vita mentre il paese, attonito, forse non si rende ancora conto che senza gli aiuti europei la Grecia sarebbe al fallimento e – anziché perdere temporaneamente il 10% del salario – molti perderebbero tutto. Mentre si nota che il governo socialista non abbia colpito i grandi patrimoni, il che è un po’ strano, mi sembra che quei dimostranti fossero comunque persone che guardano all’indietro, verso un mondo che non c’è più.

E stato un po’ come ascoltare – pur su ben altro piano e in termini certamente non violenti – certi discorsi al congresso della CGIL di Rimini con relativi fischi ai rappresentanti di CISL e UIL. “Standing ovation” del congresso, invece, per Oscar Luigi Scalfaro: l’ inossidabile ex presidente trova ormai solo queste platee per raccogliere applausi…Non vi sembra anche questo confermare che il mondo a volte stia andando veramente a rovescio?

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