Fra le novità limiti di velocità invariati rispetto alla normativa attuale, obbligo del casco per i giovani ciclisti fino a 14 anni, mentre i motociclisti che vogliono portare giovanissimi dai 5 ai 12 anni dovranno dotarsi di un seggiolino da agganciare alla sella. Valducci, presidente commissione Trasporti della Camera: “Entro 30 giorni il via definitivo”di VINCENZO BORGOMEO
Ci siamo: prende corpo il nuovo Codice della Strada con importanti modifiche. Ossia limiti di velocità invariati rispetto alla normativa attuale, obbligo del casco per i giovani ciclisti fino a 14 anni, mentre i motociclisti che vogliono portare con sè giovanissimi dai 5 ai 12 anni dovranno dotarsi, secondo quanto stabilirà un decreto ministeriale, di un seggiolino apposito da agganciare alla sella. Sono alcune delle principali novità del Codice della strada che ha appena avuto il via libera dal Senato sotto forma di disegno di legge. Il provvedimento è stato approvato con 138 voti favorevoli, 3 contrari e 122 astenuti. A favore hanno votato Pdl e Lega. Si sono astenuti i senatori del Pd, dell'Italia dei Valori, del Gruppo Misto e delle Autonomie. “A breve, in 30 giorni circa – spiega Mario Valducci, Presidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera – ora lo approveremo in via definitiva. Certo, continua, ci sono alcuni argomenti da approfondire, ma la nostra attenzione è massima per fare tutto presto: io rimango dell'idea che il bene subito è preferibile al meglio domani”…
Nella fattispecie sono venuti meno gli emendamenti sugli autisti delle auto blu (proposta divenuta un ordine del giorno), Sui 150 in autostrada, sul divieto di fumo in auto, e sulla riduzione di un terzo della multa nel caso di pagamento entro dieci giorni. In quest'ultimo caso, pur essendoci stata l'unanimità in commissione, la proposta è stata cassata dal ministero dell'Economia che l'ha giudicata fonte di minori introiti.
Introiti che andranno per il 50% agli accertatori e per il 50% agli enti proprietari delle strade. E' passato, invece, l'emendamento in base al quale la sospensione della patente può essere revocata dal prefetto per le strette esigenze familiari o di lavoro di chi ha subito la sanzione, ma in tal caso il periodo temporale di sospensione viene comunque allungato. Fra le novità anche la possibilità di pagare a rate le multe (per chi ha un reddito fino a 15mila euro), 'stretta' sulle minicar truccate con 'stangata' per meccanico e proprietario, test antidroga per il rilascio della patente, limite a 60km per chi trasporta un bambino in moto o motorino.
Immediate le polemiche: “Questa riforma del Codice della strada – spiega Giordano Biserni, presidente dell'Asaps – sta diventando sempre più sorprendente. Dalla tolleranza zero si sta passando alla tolleranza 100, anzi 150 visto che si voleva assurdamente elevare anche il limite di velocità. Dopo l'accantonamento del provvedimento che limita l'apertura degli orari dei locali della notte voluto dal sottosegretario Giovanardi, dopo l'ipotesi di elevare i limiti di velocità a 150 nelle autostrade, dopo la 'sospensione della patente per 3 ore al giorno, con l'emendamento grappino, per chi ha particolari esigenze di lavoro o sociali (chi è che non ne ha alzi la mano!). Il pacchetto di provvedimenti, pur con alcuni aspetti positivi, quando sarà varato (se sarà varato in questa stesura) a parere dell'Asaps non contribuirà minimamente ad elevare il livello della sicurezza stradale. Troppe le spinte lobbistiche, troppi i gruppi di pressione economica messi sotto protezione”.
“Ci auguriamo – spiega poi Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo la campagna nazionale per la sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera promossa da AssoGiovani e dal Forum Nazionale dei Giovani – che alla Camera dei Deputati nel provvedimento di riforma del codice della strada siano inseriti interventi più incisivi soprattutto per quanto riguarda la reale educazione stradale. Come già ribadito – continua Lentino – servono interventi che possano realmente portare ad un cambio di marcia nel nostro Paese per contrastare le stragi che ogni giorno si verificano sulle strade. Servono norme che abbiano realmente effetti reali e per la sicurezza sulle strade va fatto ogni sforzo sempre mantenendo quel clima di condivisione utile per interventi di questa portata”.
Nel frattempo sulla strada si continuano a stendere lenzuoli bianchi. Come prima e, anzi, anche più di prima, specie fra i giovani +11%, specie di notte +32%. Si era parlato di lotta all'uso dei droga, alcol, uso del telefonino, scarse distanze di sicurezza, mancate precedenze, di pirateria stradali. Tutte cose ormai dimenticate perché – è ovvio – per contrastare queste violazioni servono agenti sulle strade. Ma fino a oggi non si è visto nessun aiuto alle forze dell'ordine.
Ecco, punto per punto, tutte le novità
– MINICAR: inasprimento delle sanzioni per chi trucca motorini e minicar, da 389 a 1.556 euro per il meccanico e da 148 a 594 per il proprietario. Introduzione dell'obbligo delle cinture nelle minicar.
– TEST ANTIDROGA: Obbligatori per il primo rilascio della patente e per il rinnovo di quella 'professionale'.
– DROGHE: possibilità di essere sottoposti ad esami con strumenti o di campioni di mucosa o del cavo orale quando c'è ragionevole dubbio che il conducente sia sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.
– LICENZIAMENTO AUTISTA: Chi ha subito la sospensione della patente professionale perchè ubriaco o sotto gli effetti della droga può essere licenziato per giusta causa dal datore di lavoro.
– DEROGA A PATENTE SOSPESA: il prefetto può concedere deroghe alla sospensione della patente, a determinate condizioni, per recarsi al lavoro o per fini sociali.
– ALCOL: obbligatorio per locali ed esercizi pubblici possedere gli etilometri. Inoltre, scatta dalle 3 di notte il divieto di vendere le bevande alcoliche nei locali notturni. Negli Autogrill sulle autostrade divieto dalle 22 alle 6 (multe da 2.500 a 7.000 euro) e dalle 2 alle 7 per la somministrazione di bevande alcoliche (multe da 3.500 a 10.500 euro). Ancora, gli autotrasportatori e chi ha preso la patente entro tre anni non potrà bere alcolici prima di mettersi alla guida (multe da 155 a 624 euro).
– MULTE DIVISE TRA ENTI E COMUNI: i proventi delle sanzioni per eccesso di velocità sono al 50% dei proprietari delle strade e al 50% dagli enti locali. Inoltre, i proventi delle sanzioni amministrative e pecuniarie vanno destinati alla manutenzione stradale, alla polizia e all'istruzione sulla sicurezza stradale.
– MULTE A RATE: chi ha un reddito fino a 15mila euro può rateizzare il pagamento delle multe superiori a 200 euro.
Inoltre, è ridotto fino a 60 giorni il termine per la notifica delle multe.
– BAMBINI: chi trasporta su un motociclo un bambino (fino a un metro e mezzo di altezza) non deve superare i 60 km/h. Per i minori dai 5 ai 12 anni è obbligatorio un apposito seggiolino di cui sarà il ministero dei Trasporti a definirne le caratteristiche. Sulla bici il casco per i ragazzi fino a 14 anni è obbligatorio.
– CICLISTI: chi commette una infrazione con la bicicletta pagherà una multa ma non vedrà tolti i punti dalla sua patente.
Inoltre, nessuna sanzione se si parcheggia la bici sul marciapiede o nelle aree pedonali.