Crisi Grecia, vola Borsa di Atene. Papandreou avverte i sindacati: ora misure dolorose

Il premier greco Giorgio Papandreou si è incontrato con i principali sindacati dei lavoratori e i rappresentanti degli industriali per informarli sulle nuove “dolorose misure” che il governo si prepara ad introdurre per far fronte all'emergenza ed ottenere l'erogazione del pacchetto di aiuti Ue-Fmi. Tra i sindacati convocati dal premier quelli del settore pubblico, Adedy, e privato, Gsee che hanno dichiarato un nuovo sciopero generale per il 5 maggio. La Borsa di Atene, incoraggiata dalla via libera in vista per gli aiuti, guadagna il 4,3%. Il portavoce del governo, Giorgio Petalotis ha detto che nei negoziati, che si concluderanno questo fine settimana, non vi sono più 'linee rosse', ovvero limiti invalicabili posti dal governo davanti alle richieste Ue-Fmi. In precedenza Papandreou aveva assicurato di aver stabilito 'linee rosse' nell'agenda delle trattative, ma Petalotis ha oggi affermato, in dichiarazioni alla tv Skai, che la situazione non lo consente più.Misure dolorose – Lo hanno preannunciato sia Papandreou, che Petalotis hanno preannunciato “misure dolorose” nel quadro del piano triennale che viene concordato senza tuttavia precisare se saranno applicate a partire già dal 2010, una delle famose 'linee rosse'. Il governo aveva infatti sin qui indicato che nuovi interventi sulla spesa sarebbero stato rinviate al 2011. Petalotis ha detto che le nuove misure potranno includere nuovi aumenti dell'Iva su alcolici, sigarette e carburanti, nuovi tagli alle indennità dei dipendenti pubblici, congelamento dei salari nel settore privato, flessibilità nell'occupazione, liberalizzazione dei limiti sui licenziamenti nel settore privato. Non ha escluso tagli alla tredicesima e quattordicesima mensilità, affermando tuttavia che tale questione è ancora in discussione. Alcune misure saranno provvisorie e altre permanenti. Secondo fonti informate potrebbero essere annunciate già domenica da Papandreou.Vola la Borsa di Atene – Borsa di Atene in forte rialzo stamane in vista dell'atteso via libera agli aiuti Ue-Fmi. L'Indice Generale fa segnare un rialzo del 5%. Le banche guadagnano oltre l'8%.Weber: in caso di fallimento danni incalcolabili – “In mancanza di aiuti, se la Grecia dovesse fallire, “nelle circostante attuali, gli effetti sui mercati finanziari e sugli altri stati sarebbero incalcolabili”: lo ha detto il presidente della Banca centrale tedesca (Bundesbank), Axel Weber, nel corso di un'intervista al tabloid Bild. “L'aiuto alla Grecia come 'ultima istanza' è attualmente, secondo il mio punto di vista, il modo migliore di evitare che la crisi si estenda ad altri paesi membri e alla zona euro con notevoli conseguenze negative”, ha aggiunto Weber. Quanto all'ipotesi di un'uscita di Atene dalla moneta unica, il numero uno della Bundesbank ha sottolineato che “un'espulsione della Grecia dall'unione monetaria non è giuridicamente possibile”, commentando che “le conseguenze per la Grecia sarebbero imprevedibili perché questo ammonterebbe a un'enorme condanna economica e finanziaria”.http://notizie.tiscali.it/articoli/economia/10/04/29/crisi_grecia_papandreu.html

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