“L’agricoltura siciliana è stremata. Se non si prendono provvedimenti immediati ed efficaci le aziende agricole saranno destinate a morire. Anche in questo campo il governo nazionale non ha tenuto conto della Sicilia; Zaia è stato il ministro dell’agricoltura del nord, non vorremmo che Galan continuasse su questa scia. Il governo regionale faccia di più: chieda a quello nazionale di convocare un Consiglio dei ministri ad hoc per rappresentare in quella sede gli interessi e le proposte per il sostegno e il rilancio dell’agricoltura in Sicilia”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia che oggi ha partecipato alla protesta degli agricoltori a Palermo.
“L’agricoltura siciliana – spiega Lumia – non ha bisogno di assistenza, ma di politiche agricole moderne che regolamentino in modo severo il costo dell’acqua e che contrastino la concorrenza sleale. Non possiamo consentire ai consorzi irrigui di aumentare il costo dell’acqua in modo indiscriminato e, soprattutto, non possiamo permettere che i prodotti esteri entrino in Italia senza i dovuti controlli fitosanitari a cui sono sottoposti i nostri prodotti. Tutto questo provoca un aumento insostenibile dei costi di produzione a cui si vanno ad aggiungere i rincari di una filiera troppo lunga”.
