Il Partito del NON IN MIO NOME in alcune regioni è il primo

Elezioni regionali 2010Il Partito del NON IN MIO NOME in alcune regioni è il primo.ECCO LA SOLUZIONE PER RIPORTARE I CITTADINI ALLE URNE Elezioni: terminate le chiacchiere radiotelevisive analizziamo quanto successo in Toscana leggendo solo i numeri.TOSCANA 2005: 3.022.354 aventi diritto al voto TOSCANA 2010: 3.009.673 aventi diritto al votoDissero NON IN MIO NOME in 987.757 1.224.626 hanno urlato: NON IN MIO NOMEVotarono Claudio Martini in 1.185.264 1.055.751 hanno votato Enrico RossiVotarono Alessandro Antichi in 678.254 608.680 hanno votato Monica Faenzi I numeri ci dicono che:

  1. La maggioranza dei toscani non si sente rappresentata e lo ha espresso disertando le urne.

Un fenomeno in rapida ascesa a livello italiano che suscita un interrogativo: Ma cosa vogliono i cittadini? Li abbiamo intervistati e la loro richiesta è semplice:Per consegnare la loro delega, il loro voto, pretendono di:– vedere in faccia – almeno due anni prima delle elezioni – il candidato a Governatore e la sua squadra;– essere informati sull’amministrazione delle risorse raccolte attraverso l’esercizio del potere impositivo della Regione;– leggere un Programma che, oltre le parole, abbia un contenuto che illustri con trasparenza i piani di distribuzione delle risorse: come sarà possibile tradurre in realtà quel Programma.In sintesi i cittadini vogliono, per esempio, leggere il Bilancio Preventivo Annuale 2011 così redatto:SPESE PER GLI ORGANI DEL CONSIGLIO loro spenderanno 21.197.000,00 euro noi spenderemo 19.000.000,00 euroSPESE FUNZIONAMENTO UFFICI E SERVIZI loro spenderanno 9.862.000,00 euro noi spenderemo 8.000,000,00 euroFINANZIAMENTO DI SOLIDARIETA' loro investiranno 500.00,00 euro noi investiremo 2.500.000,00 euro………………………………………………. e via proseguendo elencando ogni voce del Bilancio …………………………………. Un raffronto di Bilanci che, tra l’altro, un eletto a governare deve fornire ogni anno ai concittadini mettendo sulla prima colonna la previsione e sulla seconda il consuntivo.Un sistema che i cittadini sperano sia messo in campo da partiti e candidati a governare il Paese, dai Comuni alle Province, dalle Regioni allo Stato.

  1. Il Popolo della Libertà ha perso 70.000 voti, vanificando anche la fiducia raccolta a livello nazionale.

Non è difficile credere che tale micidiale risultato sia stato determinato anche dalla politica amministrativa messa in atto dalla candidata Monica Faenzi che, come Sindaco di Castiglione della Pescaia, per anni ha impedito e continua a impedire la circolazione e sosta delle famiglie in autocaravan, con provvedimenti adottati in violazione di legge. Tale micidiale risultato era stato annunciato dal nostro comunicato stampa del 15 febbraio 2010 che evidenziava che il Popolo della Libertà sarebbe stato duramente penalizzato dall’aver candidato Monica Faenzi.

  1. Il Partito Democratico ha perso 130.000 voti.

Il PD, candidando Enrico Rossi ha puntato alla continuità, trascurando il fatto che la precedente governance regionale si era distinta per le sue mosse impopolari, specie in riferimento alla gestione della Sanità.Enrico Rossi ha vinto le elezioni ma è un Governatore di Minoranza.Una posizione, questa, in cui ancor più responsabilmente deve essere esercitato il diritto/dovere/potere di cambiare in modo radicale la destinazione delle risorse che confluiscono nella Regione Toscana, attivando la procedura di AGENDA 21 ridefinendo il Bilancio preventivo 2011 (una procedura similare a quella messa in campo per la definizione del Piano Strutturale di Grosseto). Una procedura per consentire al cittadino, alle associazioni, a tutti i consiglieri regionali, di rappresentare il loro contributo e le loro esperienze (sul dettaglio delle procedure è consultabile il link http://www.incamper.org/sfoglia_numero.asp?id=127&n=139&pages=130 ). Come cittadini, come Associazione che promuove l’azione civica e lo sviluppo del turismo integrato e sostenibile, confidiamo che chi gestisce i Partiti non si accontenti della sconfitta dell’altro ma adotti quanto previsto al punto 1. A tutti il compito di rilanciare la proposta contenuta al punto 1 di questo documento.A leggervi, Pier Luigi CiolliAssociazione Nazionale Coordinamento Camperistie-mail info@coordinamentocamperisti.ittelefoni 055 2340597 – 328 8169174telefax 055 2346925www.perlasicurezzastradale.org

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