Solo un mese e mezzo fa il Pd avrebbe dovuto spiegare perché perdendo meno, vinceva. Ora i fatti sono completamente diversi. Anzi, in prospettiva, globalmente il Pd ottiene un risultato positivo e soddisfacente rispetto ai dati da cui partivamo.
Il voto regionale pone tre riflessioni legate alla forte astensione, al cannibalismo della Lega sul Pdl e la nascita della lista di Beppe Grillo. Il Pd deve dare risposte su come riallacciare la politica ai cittadini e i cittadini alle istituzioni. Su queste risposte il Pd si giocherà il suo ruolo di vera alternativa di governo. Saranno necessari nuove forme di partecipazione e maggiore radicamento del Pd sul territorio.
La maggioranza già tarlata prima delle elezioni, ora vivrà in maniera ancora più aspra la lotta per la successione a Berslusconi. La Lega ci si è infilata con forza ragionando solo su una parte rispetto al tutto e radicalizzando l'azione di governo.