Santoro: "Caro Napolitano, non è Fascismo ma certe assonanze preoccupano"

“Caro presidente Napolitano, noi non siamo al Fascismo ma certe assonanze possono preoccupare”: così Michele Santoro si è rivolto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aprendo Raiperunanotte dopo aver proposto le immagini di Benito Mussolini accostate a quelle di Silvio Berlusconi. L'intervento di Santoro è stato tutto dedicato alla libertà d'espressione. Santoro ha ricordato l'Sos lanciato 40 anni fa con la sua radio libera siciliana da Danilo Dolci, facendolo proprio: “lui decise di infrangere la legge per fare la sua prima radio libera che trasmetteva dalla Sicilia e lanciava un Sos per terremotati e disoccupati del Belice. La radio libera di Dolci fu chiusa dalla polizia perché aveva violato il monopolio, quando lo fecero altri nessuno intervenne, ma Dolci non aveva alle spalle né un partito politico né la P2″.”L'interferenza politica sulla libertà di espressione” – Santoro ha ricordato poi il caso delle intercettazioni di Trani: “Vorrei ricordarle signor presidente – ha aggiunto – che per una telefonata Nixon dovette dimettersi: aveva ordinato di spiare i suoi avversari del partito democratico e una commissione del Senato, quando scoprì che le telefonate erano state registrate, disse di pubblicarle per sapere cosa è successo. Qui si è compiuto un delitto di grande gravità: interferenza politica sulla libertà di espressione”. “Io – ha aggiunto, rivolgendosi sempre a Napolitano – non voglio tirarla per la giacchetta, non voglio né che firmi né che non firmi, ma voglio ribadire che se i partiti non si allontano dalla Rai, sarà sempre prigioniera del conflitto d'interesse. Noi abbiamo il diritto, ma anche il dovere di parlare e di farci sentire, noi dobbiamo essere ascoltati. Per questo – ha concluso – noi accendiamo le nostre luci perché ricominci Annozero”. Alla fine del discorso Nicola Piovani ha eseguito in diretta la siglia di Annozero.Le intercettazioni tra Berlusconi e Innocenzi – Le intercettazioni traSilvio Berlusconi e il commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi sono state fatte ascoltare al Paladozza. Nei colloqui – interpretati dalle voci di attori – si parla con sdegno di Annozero e della necessità di chiudere il programma di Santoro. E' stato Sandro Ruotolo a introdurre il tema con una battuta. Cosa si evince da queste intercettazioni?: “Che Berlusconi non si perde una puntata di Annozero”, ironizza Ruotolo. Poi Santoro rievoca l'editto bulgaro che lo colpì insieme a Enzo Biagi e Daniele Luttazzi. “Noi siamo gli unici per i quali non scatta mai la prescrizione”, dice. Sul maxischermo compare il volto di Biagi e il pubblico del Paladozza si accende. Poi è la volta di Luttazzi che – accolto da una standing ovation avvia un monologo irriverente usando la metafora del sesso per spiegare il gradimento degli elettori verso Silvio Berlusconi.Rainews24 trasmette l'evento in differita – La Rai ha deciso di trasmettere la trasmissione a partire dalle 22.30. La decisione è legata allo stop delle trasmissioni di approfondimento in seguito alla decisione del Cda in base alla disposizione del regolamento della Commissione di Vigilanza. Questo orientamento sarebbe emerso nella rete dopo l'indicazione da parte della direzione generale al rispetto dell'indirizzo della Vigilanza in materia di pluralismo (che disciplina la copertura delle manifestazioni pubbliche), da coniugare con la necessità di non sovrapporre la diretta di Rainews 24 alle Conferenze stampa, previste dal regolamento sulla par condicio e disposte dalla stessa commissione alle 21.10.Siddi: “La manipolazione è un cancro che va sconfitto” – “La manipolazione è un cancro e questo è il cancro che va sconfitto. I giornalisti lealmente fanno conoscere ai cittadini le notizie che contano nella loro vita, e che sono il pane buono: negare le notizie significa negare il pane”. Questo l'intervento del segretario Fnsi Franco Siddi, al Paladozza di Bologna. “Hanno cercato di spegnere un pezzo di Rai – ha aggiunto Siddi – e per spegnerne uno ne hanno spenti quattro, si sta cercando di far abituare la gente al fatto che questa sia normalità”. La Fnsi ha ricordato il carattere sindacale dell'iniziativa, diffidando i dirigenti Rai a non pensare ad alcun provvedimento disciplinare nei confronti di Santoro, dei suoi giornalisti e di chi prende parte all'iniziativa. Critico anche il presidente della Fnsi Roberto Natale: “Abbiamo sentito brutte telefonate da viale Mazzini che chiedono ai colleghi di Santoro cosa faranno stasera: questo non deve interessare alla vergognosa dirigenza Rai”.Gli studenti di Pisa occupano per seguire la trasmissione – Un centinaio di studenti universitari pisani di Sinistra Per ha occupato in serata la sala Fascetti dell'Azienda per il diritto allo studio di Pisa per seguire in diretta la trasmissione-manifestazione ideata da Michele Santoro 'Raiperunanotte', dopo che nel pomeriggio la direzione dell'azienda aveva negato la sala per ragioni di opportunità. La richiesta di utilizzo della sala era stata inoltrata nei giorni scorsi, ma solo oggi la direzione aveva risposto agli studenti negando l'utilizzo ritenendo l'iniziativa inopportuna visto che si sarebbe svolta in campagna elettorale. Gli organizzatori di Sinistra Per tuttavia hanno deciso di svolgere la serata comunque e avevano giudicato la risposta dell'azienda una “censura inaccettabile”. I vertici dell'Azienda regionale per il diritto allo studio hanno deciso di 'tollerare' l'occupazione e di non richiedere l'intervento delle forze dell'ordine.

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