“Voi siete un ottimo esempio di integrazione”
L’importanza di una buona politica a favore dell’integrazione è stata al centro del discorso dell’on. Laura Garavini (PD) alla premiazione dei bambini italo-tedeschi per il concorso ‘Tra il Savena e il Rhein’ che si è svolta all’Istituto di Cultura Italiano a Francoforte. “Voi siete l’esempio di come l’integrazione sia un grande valore culturale“, ha detto la Garavini ai circa cento bambini presenti “parlate bene due lingue e sentite vostre entrambi le due culture, quella tedesca e quella italiana. Siete un motivo di orgoglio, non solo per i vostri genitori”.
“I bambini italo-tedeschi di Francoforte e dintorni che hanno partecipato al concorso“, ha sottolineato la deputata PD, “sono un ottimo esempio di integrazione in Germania. Un esempio che deve essere seguito anche in Italia”. La Garavini, infatti, ha ricordato l’attuale discussione sui temi della cittadinanza, sul soggiorno dei bambini stranieri in Italia e la decisione in virtù della quale la loro frequenza scolastica non può prorogare l’espulsione dei genitori, se clandestini. “I bambini che hanno partecipato a questo concorso”, ha affermato la Garavini “sono l’esempio eccellente di come la scuola sia la base fondamentale per il successo dell’integrazione tra culture diverse, un valore che arricchisce la società”.
La Garavini ha ringraziato tutti i promotori di questo importante concorso: la Regione Emilia-Romagna con la Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo Silvia Bartolini, il Land Assia, il Consolato generale di Francoforte con il Console generale Bernardo Carloni, l’Istituto italiano di cultura di Francoforte, il Corriere d’Italia con il direttore Mauro Montanari, l’Associazione Emiliano Romagnoli ed Amici dell’Emilia Romagna in Assia e Palatinato. “Iniziative come queste”, ha concluso la deputata, “sono un contributo importante a favore dell’integrazione e uno stimolo in più per i bambini ad impegnarsi per imparare due lingue. Indirettamente, però, il Premio è anche il giusto riconoscimento all’impegno quotidiano di genitori e insegnanti che favoriscono il bilinguismo dei loro ragazzi”.