Il Vaticano prosegue anche nelle scuole la sua crociata contro la libertà di scelta individuale e contro la salute delle persone. Proprio mentre esplode sempre più anche in Europa lo scandalo della pedofilia clericale.
• Dichiarazione di Michele De Lucia, Tesoriere di Radicali italiani e di Anticlericale.net, candidato della Lista Bonino-Pannella per le elezioni regionali a Roma e provincia
Da venerdì prossimo, in accordo con la mozione votata nel giugno scorso dalla Provincia di Roma, il liceo scientifico “Keplero” ospiterà sei distributori di preservativi. Si tratta di una misura grazie alla quale, di tutta evidenza, sarà possibile migliorare l’informazione sessuale tra gli studenti e fare opera di prevenzione di malattie e di gravidanze indesiderate. Libertà e responsabilità. Chi potrebbe mai essere contro questo?
Eppure “qualcuno” c’è: è il Vaticano, che – questa volta per bocca di monsignor Vallini – ha manifestato “viva preoccupazione per le banalizzazioni della sessualità”. Certo, è incredibile come il Vaticano (grande elettore di Renata Polverini) rilanci – anche a Roma, anche nella Regione Lazio – la propria crociata contro la libertà di scelta individuale e contro la salute delle persone, proprio mentre esplode sempre più anche in Europa, dalla Germania all’Olanda, divampa lo scandalo della pedofilia clericale, primo effetto della sessuofobia propagandata (soprattutto per gli altri) da Oltretevere.
Non lo dimentichino gli elettori: coloro che oggi scagliano anatemi contro i distributori di preservativi nelle scuole, sono gli stessi che, rispetto allo scandalo-pedofilia, non trovano di meglio da dire se non che “la pedofilia non c’è solo nel clero”, salvo avere per decenni sottratto alla giustizia i responsabili degli abusi sui minori.
