Sicurezza, Ciocchetti: Serve realizzazione di un modello condiviso

“A Roma si sta ricominciando a vivere una psicosi sul problema della sicurezza che, se da un lato è condivisibile, dall’altro non può essere strumentalizzato e trattato in termini di spot. La recente proposta di chiudere alcuni commissariati, così come il fenomeno della riduzione del numero delle volanti che noi dell’UDC denunciammo già cinque mesi fa, non fa altro che fornire la percezione di una sicurezza in costante calo”. È quanto dichiara il Segretario Regionale dell’UDC Luciano Ciocchetti a margine della conferenza “Quale sicurezza per l’Italia di domani”. “Sia a livello locale che nazionale – ha aggiunto – l’UDC ha sempre cercato di garantire le giuste risorse ed i mezzi adeguati alle forze di Polizia, consapevole che solo con queste azioni sarà possibile tutelare i cittadini, e non con iniziative inutili come le ronde che rappresentano una sconfitta da parte dello Stato. C’è bisogno di creare la prospettiva di un nuovo aspetto istituzionale efficace ed efficiente della pubblica sicurezza per la realizzazione di un modello condiviso. Un ringraziamento particolare – conclude Ciocchetti – va a Mario Tassone, Vice Segretario Nazionale UDC alla Camera, con il quale cerchiamo da anni di mettere in atto iniziative valide con lo scopo di portare una sicurezza sempre maggiore nelle città italiane”.

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