Non paghiamo il contributo al C.N.F. !

Cari Colleghi,

la richiesta del CNF del contributo ai non cassazionisti sta creando non poche preoccupazioni. In gran parte infondate.

Che la vicenda sia strumentalizzata a fini elettoralistici è fin troppo evidente: gli avvocati non sono così stupidi come qualcuno va ritenendo da oltre vent’anni.

Due sono i piani del discorso: cosa fa il Consiglio dell’Ordine di fronte a tale improvvida iniziativa del CNF e cosa debbono fare i singoli colleghi colpiti dalla missiva della Gerit?

a) Il Consiglio dell’Ordine ha preso durissima posizione oltre un anno fa, stigmatizzando l’operato del CNF ed affidando ad un eminente costituzionalista, dopo un lungo e serio studio preliminare condotto da alcuni Consiglieri (immaginate quali…), un articolato quesito sulla legittimità della pretesa. Il parere dell’illustre giurista ha confermato ciò che il Consiglio aveva già sostenuto. Da ultimo, nell’Adunanza del 7 gennaio 2010, il COA ha deliberato di diffidare il CNF dal proseguire nel suo intento.

b) La lettera che invia la Gerit è un mero “invito” a pagare. Spedita con posta ordinaria, non v’è neppure prova dell’avvenuta effettiva ricezione. E’ atto, come tale, inidoneo persino ad interrompere la prescrizione.

Il nostro parere è quello, al momento, di non avventurarsi in una causa che, proposta dallo stesso intimato, produce come primo effetto proprio quello di interrompere la prescrizione.
Men che mai è opportuno intervenire in giudizio in cause pilota già proposte da altri dinanzi al giudice di pace: la somma delle domande farebbe cumulare il valore della lite e determinare il rischio di un pericoloso spostamento della competenza……

Aspettiamo, dunque. La pressione che il COA sta esercitando sul Cnf, avvalorata da considerazioni giuridiche di tutto rispetto, produrrà gli effetti sperati. E comunque un’azione giudiziaria al momento si appalesa assolutamente prematura. Calma, sangue freddo e, soprattutto, ragioniamo con la “nostra”, di testa!

Per coloro, comunque, che intendono far valere immediatamente in giudizio il proprio diritto di non pagare, la nostra compagine mette a disposizione l'esperienza e lo studio, svolto sul punto dal Collega Andrea Costanzo, esperto nella materia (lo stesso, per capirci, che ha vinto il giudizio di ottemperanza innanzi al Tar ed al Consiglio di Stato per il pagamento delle spese di giudizio contro il Comune di Roma), per l'utile predisposizione dell'atto (scaricalo da qui).

Situazioni come questa testimoniano ancor di più, se ce ne fosse bisogno, la necessità di continui e approfonditi rapporti istituzionali tra il Consiglio dell'Ordine ed i principali attori del mondo giudiziario e dell'avvocatura. Proprio per questo la Lista Agire e Informare si presenta alle Elezioni per il rinnovo del C.d.O. dedicando estrema attenzione a queste attività. Nel sito www.agireinformare.org si può vedere come l'attività di svariati candidati consiglieri sia dedicata proprio ai rapporti con i diversi soggetti del mondo giudiziario.

Paolo Nesta
Mauro Vaglio
Pietro Di Tosto
Cristiana Arditi di Castelvetere
Rodolfo Murra
Lucilla Anastasio
Fabrizio Gallo
Carlo Giacchetti
Luigi Mannucci
Leonardo Mazza
Roberto Nicodemi
Massimiliano Venceslai

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