«Occorre un segnale forte per battere l'ideologia massonica e filoislamica che purtroppo attraversa anche le forze alleate della Lega» dicono gli esponenti del Carroccio. «Credo che la Lega Nord – prosegue Castelli- possa e debba nel prossimo disegno di legge di riforma costituzionale chiedere l'inserimento della croce nella bandiera italiana».
Sulla bandiera italiana Bossi ha detto “Quando vedo il tricolore mi incazzo. Il tricolore lo uso per pulirmi il culo”, e, rivolto ad una signora che esponeva il tricolore, disse: “Il tricolore lo metta al cesso, signora”. In altra occasione ha affermato: “Ho ordinato un camion di carta igienica tricolore personalmente, visto che è un magistrato che dice che non posso avere la carta igienica tricolore”. Ed anche molto recentemente (6 agosto 2009): “Lasciamo stare la bandiera italiana, penso solo alla bandiera padana. Ognuno fa quello che vuole in un paese libero. Io sono lombardo e mi ricordo della mia Lombardia''.
La vicenda dimostra come la Lega sia diventata un partito totalmente opportunista. Bossi rivaluta il tricolore per sedurre gli elettori cattolici. La polemica sul referendura svizzero sui minareti, con la Lega impegnata a riproporlo anche in Italia, è certamente destinata ad non esaurirsi presto. E pensare che solo poco tempo fa voleva buttare il tricolore nel cesso (http://www.antonioborghesi.it/index.php?option=com_content&task=view&id=86&Itemid=1 ) ora vuole aggiungerci la croce. Ma poi che farà: insieme alla bandiera, butterà la croce nel cesso o ci si pulirà il culo?