Ormai il canottaggio a Gavirate è una realtà che, scherzando, si potrebbe dire i gaviratesi assaporano a colazione, pranzo e cena. E martedì 3 novembre, nella tarda mattinata, il Presidente della Provincia di Varese Dario Galli, col sindaco di Gavirate Felice Paronelli ed alcuni assessori e consiglieri comunali ha effettuato un sopralluogo al cantiere di realizzazione dell’hub degli australiani per fare il punto della situazione sui lavori in corso.
«Dopo aver risolto i problemi iniziali, il cantiere è partito senza più intoppi e rispettando la cronologia fissata in fase di progettazione. Per l’anno prossimo la struttura sarà pronta – ha dichiarato il Presidente Galli – Sarà un edificio importante per tutta la zona del bacino e punto di riferimento per la nazionale australiana di canottaggio e non solo. Il nostro lago sta infatti suscitando l’interesse di altre selezioni straniere, soprattutto di canottaggio, poiché qui, grazie alle condizioni delle acque ci si può allenare praticamente tutto l’anno. Insomma l’idea di far diventare il lago di Varese un punto di riferimento mondiale di sta concretizzando».
Soddisfatto dell’andamento dei lavori anche il Sindaco Paronelli, che ricordiamo in un lontano passato vogatore con le magliette gialle della Canottieri Ignis: «Siamo passati dagli annunci ai fatti. Non ci siamo mai fermati e abbiamo sempre lavorato al fianco della Provincia, che ha fortemente voluto realizzare questo progetto. Il centro polisportivo degli australiani rappresenterà un richiamo importante sia per altre realtà straniere che per tutto il territorio che potrà beneficiare, anche sotto il profilo economico, della presenza di atleti e staff tecnici».
Che Varese non sia stata scelta a caso, ma con determinazione l’ha confermato anche Warwik Forbes, rappresentante degli australiani a Gavirate e presente al sopralluogo: «Siamo molto contenti della scelta che abbiamo fatto e di veder crescere concretamente quello che sarà il nostro quartier generale».
La localizzazione
L’area messa a disposizione dal Comune è situata sul litorale del lago di Varese, immediatamente a monte della passeggiata lungolago, misura circa 7.000 mq; e vi si accede direttamente dalla via al Lido.
La realizzazione
Il progetto si pone in un’ottica assolutamente non invasiva del territorio e prevede l’edificazione del nuovo edificio in corrispondenza del sedime di un fabbricato preesistente, con un ampliamento costituito da un corpo secondario perpendicolare a quello già esistente, che permette di far fronte in termini di superficie, alle necessità dell'Australian Institute of Sport.
Un unico funzionale edificio
Si configura dunque come un unico edificio formato da due corpi perpendicolari, il principale di due piani fuori terra ed uno seminterrato l’altro di tre piani completi fuori terra.
Le superfici lorde indicativamente sono:
1.580 mq circa per il piano giardino (+3.00),
1.270 mq circa per il piano terra (+6.60),
1.090 mq circa per il piano primo (+10.10),
per un totale di 3.940 mq circa.
La distribuzione interna:
al piano giardino (+3.00) sono state collocate tutte le funzioni collettive di ricreazione e le superfici richieste a deposito, oltre che la palestra, la mensa e le cucine, la centrale termica impianti ed il garage.
al piano terra (+6.63) trovano posto invece gli uffici amministrativi e gestionali, oltre agli spazi per il trattamento e la riabilitazione fisico atletica costituiti da un laboratorio di fisiologia dello sport, tre sale visite mediche ed un’ area spa con vasche terapeutiche per la riabilitazione atletica in acqua. L’accesso principale all’edificio avviene dalla via al Lido n. 9; la strada privata è percorribile da automezzi.
– al piano primo (+10.10) infine si sono ricavate le stanze per i 50 atleti previsti, complete di bagno, di cui tre riservate ad atleti con disabilità di varia importanza, utilizzando uno schema distributivo del tutto simile a quello alberghiero.
Tempistica
I lavori sono iniziati il 25 maggio 2009 ed i tempi di realizzazione, previsti in 450 giorni, allo stato attuale risultano nel pieno rispetto dei programmi, per cui la conclusione dei lavori viene confermata al 17 agosto 2010.
L'intervento diretto del Presidente Galli nella verifica dello stato dei lavori conferma la particolare attenzione che l'Ente pubblico varesino riserva al canottaggio, sport ormai di larga diffusione nel territorio e che anche quest'anno si è mostrato vincente. Infatti la riconferma della Canottieri Gavirate al primato nella classifica sia della Coppa Montù che dei valori nazionali assoluti è un segno della qualità dell'impegno posto dalle società. Società che tra l'altro, su un elenco di 191 sodalizi in classifica, oltre al primo posto della Gavirate occupano il decimo con la Canottieri Varese, il 35.° con la Corgeno, 49.° la Luino, 65.° la Monate, 84.° la Arolo, 95.° la De Bastiani di Angera, 131.° la Germignaga, 144.° la Ispra e 148.° la Caldè.
Un risultato che premia le società e incoraggia gli enti locali ad intervenire a supporto di iniziative o di prossime manifestazioni, anche di richiamo internazionale.
Ferruccio Calegari