È iniziato lo scorso 5 ottobre “Puglia-Argentina: cooperazione e sviluppo”, un corso di formazione di 12 giovani laureati pugliesi residenti nella città di Mar del Plata, in Argentina con l’obiettivo di sviluppare in questi ragazzi le competenze che potranno successivamente promuovere le creazione di un’agenzia per lo sviluppo della cooperazione Puglia-Mar del Plata, tramite l’incentivazione e la facilitazione dei rapporti di affari tra gli imprenditori argentini e pugliesi.
Il progetto, presentato dal Centro Regionale Assistenza e Tutela degli Emigranti (Crate) e finanziato dall’Assessorato alle Politiche Migratorie della Regione Puglia, dà continuità alle strategie di azione internazionale che la Regione sta portando avanti nell’Area del Mediterraneo e alle azioni già consolidate in Argentina nel contesto della cooperazione universitaria, della formazione e della creazione d’impresa.
Al corso si sono iscritti 23 allievi e, tra questi, hanno aderito anche giovani laureati della Provincia di Buenos Aires, della Provincia di Cordoba, dalla Città di Vigna del Mar (Cile) e dalla Puglia. Le lezioni del corso, che si terranno tutti i lunedì e mercoledì del mese di ottobre, prevedono un prima parte di videoconferenza alla quale segue un’ora di lezione con la docente di italiano Norma Urso, per approfondire e chiarire le questioni linguistiche emerse durante le lezioni. Grazie a questa attività di videoconferenza gli allievi potranno seguire le lezioni anche in aula sia dalla Facoltà di lettere dell’Università Nazionale di Mar del Plata, sia dalla Facoltà di Scienze Politiche e di Economia e Commercio dell’Università di Bari.
“Gli interventi a favore dei pugliesi nel mondo sono ormai una stabile realtà che favorisce una serie di contatti capaci di valorizzare progetti di grande valore”, ha rilevato l’assessore regionale Elena Gentile. Un’iniziativa che, secondo il Rettore Corrado Petrocelli “rappresenta la capacità di unire l’attività di ricerca con quella imprenditoriale”.
A commentare il progetto “Puglia-Argentina: cooperazione e sviluppo” è stato anche Ennio Triggiani, preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bari, secondo cui l’Ateneo barese può “testimoniare una grandissima richiesta d’internazionalizzazione e di integrazione da parte dei Paesi del Sud America con l’Europa”.
“I nostri obiettivi sono di incentivare la capacità di internazionalizzazione intelligente, costruendo basi di collaborazione con il Paese interlocutore, così da trasferire il nostro know how tecnologico”, ha osservato l’amministratore unico e direttore generale della Cle nonché vice presidente della Confapi di Bari Maria Rosaria Scherillo. Antonio Peragine, presidente del Crate, ha infine ribadito che l’obiettivo delle attività del Centro è “valorizzare ancor di più i rapporti tra l’Italia e l’Argentina ed i Paesi del Sud America attraverso la cultura,il turismo, l’artigianato, l’agroalimentare e la valorizzazione dei pugliesi nel mondo per sviluppare futuri rapporti nei settori strategici”.
