ULTIMI FUOCHI

Il sistema politico italiano è nuovamente in fibrillazione. Forse, necessita anche di sostanziali mutamenti. Ma per capire la realtà nazionale non è più possibile fare congetture sull’Esecutivo e sul suo futuro. Per essere coerenti, almeno questa è la nostra tesi, ora ci sembra utile esporre i fatti. Senza particolari commenti. I segnali d’incoerenza, dopo la caduta del Lodo Alfano, ci hanno preoccupato; anche se il fatto è troppo recente perché evidenzi la sua reale portata. Ora è più difficile inquadrare il ruolo della “Maggioranza” e dell’”Opposizione”. Il PdL ha una forte prevalenza numerica parlamentare, ma il programma di Berlusconi potrebbe essere condizionato dagli eventi che, sino ad ieri, ci sembravano lontani. Insomma, temiamo che l’improbabile diventi possibile, con tutte le relative conseguenze per il Paese. Ipotizzare una crisi di Governo non è, poi, tanto futuribile. Resta che senza la figura del Cavaliere il centro-destra perderebbe l’unica guida possibile. Le alternative, pur con alcuni uomini di razza presenti nel PdL, sarebbero inesistenti. Andare avanti, tutto considerato, ci sembra la strada meno in salita. Restano, però, i dubbi correlati all’uomo, più che al partito che rappresenta. Del resto, il centro-sinistra, svuotato da tempo di concreti contenuti politici, avrebbe non poche difficoltà a conquistare la maggioranza dell’elettorato. Il PD non ha uomini all’altezza ed i probabili alleati non terrebbero miglior gioco. Di conseguenza, ogni ragionevole apparentamento non avrebbe l’esito sperato. Del resto, il PD soffre proprio per la mancanza di qualifica alleanze. L’unica certezza, in questo clima insicuro, è la situazione del Popolo italiano che potrebbe ricadere in quella recessione economica dalla quale si è impegnato, pur con non pochi sacrifici, ad uscire. Se i conti non tornano, dovremmo rivedere non poche posizioni; anche all’interno dell’attuale Maggioranza. Dati i fatti, sembra che si ripresentino alcuni avvenimenti cari alla Prima Repubblica. Quelli che ci hanno fatto soffrire. Quelli che hanno accelerato il cambiamento che oggi potrebbe essere messo in forse da circostanze che, coinvolgendo l’uomo, metterebbero in forse la stessa vita del Governo. Sono le incertezze che, ora, ci preoccupano. La linea politica di Berlusconi ha convinto gli italiani. Ora i fatti potrebbero tornare in forse. Le posizioni dei singoli non dovrebbero influire sul destino di molti. Gli italiani, fuori e dentro i confini nazionali, hanno fatto la loro scelta. Il Paese non può permettersi una crisi al buio.

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