Un gruppo di lavoro per la cooperazione

(Nove Colonne ATG) Roma – Un gruppo di lavoro congiunto tra i responsabili delle comunità italiana in Romania e romena in Italia sarà istituito per affrontare i problemi e rafforzare i rapporti di convivenza tra i due paesi: lo hanno annunciato, al termine di un incontro avvenuto lunedì 19 novembre alla Farnesina, il vice ministro agli Affari Esteri itailiano Franco Danieli e il sottosegretario agli esteri romeno Mihai Gheorghiu. Si tratta uno dei tasselli che compongono il ricco programma di iniziative e di lavoro già avviato tra Italia e Romania.
“Il rapporto bilaterale tra Italia e Romania ha raggiunto una lunga consuetudine di approcci positivi e costruttivi – recita la nota congiunta emessa al termine dell'incontro -. Eccellenti sono le relazioni politico-diplomatiche: basti ricordare che l'Italia è stato il primo Paese fondatore dell'Unione Europea a ratificare il Trattato di adesione della Romania e che il Primo Ministro Prodi – sotto la cui guida la Commissione Europea varò il programma di allargamento tra Romania e Bulgaria – è stato il primo leader europeo a visitare Bucarest all'indomani dell'ingresso nell'UE. I vincoli economico-commerciali sono unici; quest'anno saranno superati i 12 miliardi di euro di interscambio,oltre 20.000 imprenditori italiani operano in Romania generandovi circa 800.000 posti di lavoro, mentre centinaia di migliaia di romeni costituiscono ormai da anni la più numerosa comunità straniera in Italia. All'interno di un rapporto tanto ricco e variegato possono nascere delle criticità – prosegue la dichiarazione congiunta – Anche in questo momento, le istituzioni dei nostri due Paesi stanno lavorando insieme per ottenere in breve tempo un loro superamento. Siamo dunque impegnati, in entrambi i nostri Paesi, per concordare le linee di fondo delle nostre politiche, sulla base del comune quadro di riferimento rappresentato dall'Unione Europea. Non dobbiamo permettere che una esigua minoranza pregiudichi l'immagine positiva che i romeni in Italia hanno saputo conquistarsi con il loro lavoro ed il loro prezioso contributo all'economia e alla società italiana. Le Autorità Italiane hanno condannato con chiarezza gli isolati atti di delinquenza e violazione della legge italiana ed intendono assolutamente evitare che questi generino risposte sconsiderate da parte di alcuni elementi della stessa società italiana. Occorre dunque lavorare insieme per favorire integrazione, convivenza, riconoscimento reciproco, tenendo però chiaro e fermo il rispetto delle leggi e sempre condannando gli atti contrari alla legalità”.
Per quanto riguarda il decreto sulle espulsioni varato dal governo, Danieli ha più tardi spiegato che “deve essere molto ma molto chiaro che non ci sono e non ci saranno espulsioni di massa. Si tratta solamente di provvedimenti individuali, che rispondono ai principi del diritto internazionale e del diritto comunitario”.(ADL)

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