Due mesi sono passati dalla prima chiusura delle scuole a causa del Coronavirus. La didattica è proseguita a distanza per molti studenti, i più fortunati, dotati di computer, connessione stabile e con insegnanti che hanno saputo reinventarsi.
Ma è tempo di fare un passo avanti: va garantito il diritto allo studio a tutti, anche ai più piccoli, che stanno pagando caro il lockdown. Radio 24, venerdì 24 aprile, dedica l’intera giornata alle tematiche della scuola nei Gr e nei suoi programmi come in Uno nessuno 100 Milan, durante il quale si tratterà dell’efficacia della didattica a distanza, in Melog si riflette sul futuro per la didattica a distanza e la cultura digitale nella scuola italiana. Mai come in questo periodo si è avvertita la necessità di una solida cultura digitale e cultura scientifica nel nostro Paese, e in particolar modo nella scuola. Ma con la diffusione della didattica a distanza, “fuori della scuola”, si sono evidenziati grandi limiti nelle competenze nell’utilizzo delle tecnologie digitali, sia nel personale docente sia negli studenti. Questo modello che abbiamo sperimentato nei mesi della quarantena può integrarsi in futuro con quello più tradizionale o rimarrà solo un surrogato legato all’emergenza? E infine in Nessun Luogo è lontano, approfondimenti oltre i confini e uno sguardo alle scuole francesi già aperte agli studenti. Radio 24 cercherò di rispondere con #lascuolaimpossibile? Impossibile far ripartire la scuola in presenza, come pure stanno facendo altri Paesi europei? Impossibile consentire in classe almeno i colloqui dell’esame di terza media e della maturità?
Venerdì 24 aprile in onda Radio Day Speciale Scuola, approfondimenti nei Giornali Radio e nei programmi per fare il punto sulla scuola che deve guardare oltre l’emergenza.
#lascuolaimpossibile? Naturalmente su Radio 24.
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