Covid-19 – E se l’anonima veneziana si ribella…?

Cosa fare nel caso vi sentiste o foste obbligati, senza alcuna possibilità di obiezione, a qualsivoglia vaccinazione, microchip, braccialetto, app Immuni o altra roba da fantascienza…?

 

Per esempio…

Leggo  che con l’inizio della fase 2, sarà possibile uscire a patto che si scarichi sul proprio smartphone l’app Immuni in modo da poter essere sempre tracciati in qualunque spostamento. A chi non avesse uno smartphone verrà dato un braccialetto elettronico sul modello dei detenuti in libertà controllata. Chi non avesse uno smartphone e rifiutasse il braccialetto elettronico rimarrà invece a casa in attesa di tempi migliori.

Una persona scrive:

 

“Vi dico cosa farò io. Dunque, da oltre 2 mesi eseguo da brava cittadina tutte le disposizioni emanate dal Governo Conte a seguito dell’emergenza sanitaria. Le ho scrupolosamente rispettate tutte: limitazioni di ogni sorta, quarantena, igiene, mascherina, guanti, distanziamento sociale, astensione dal lavoro, etc. Non che non vedessi incongruenze, forzature, esagerazioni ma, stando alla situazione di emergenza negli ospedali per un tempo limitato era doveroso adeguarsi

 

 

Però…

Dopo oltre 2 mesi di leggi speciali mi chiedo: qual è la vera dimensione dell’emergenza sanitaria?

I bollettini di guerra che vengono recitati ogni sera vengono poi massicciamente ridimensionati dall’Istituto sanitario nazionale dopo aver esaminato le cartelle cliniche dei deceduti

Quanti sono morti a causa di terapie sbagliate, errori medici (certamente in buona fede), ritardi negli interventi, impreparazione del sistema sanitario?

Quanti a causa dei tagli alla sanità?

Quali sono le reali motivazioni per cui bergamaschi e bresciani hanno pagato un prezzo altissimo all’epidemia, motivazioni che, appare evidente, c’entrano poco con il virus?

Se quindi la reale dimensione dell’emergenza sanitaria è molto diversa da come viene presentata, la base su cui poggiare tutta la legislazione di emergenza è molto, molto più ridotta. E già così sarebbe difficile da giustificare.

Ma il Governo, al contrario, rilancia, con ulteriori limitazioni dei diritti costituzionali e, cosa ancora più grave, A TEMPO INDEFINITO.

Non solo stanno per essere approvate applicazioni assurde derivanti dal distanziamento sociale (pensate a cosa potrebbe succedere nelle scuole, nei trasporti pubblici, nei negozi, centri commerciali, teatri, stadi, etc,).

Non solo stanno rendendo obbligatori vaccini, quelli antinfluenzali, che non solo non hanno niente a che fare con il Covid ma che, secondo uno studio del Pentagono, lo favorirebbero addirittura.

Adesso vorrebbero mettere il braccialetto dei detenuti alla popolazione priva di smartphone e confinerebbero ai domiciliari i contrari.

Direi che la misura è colma.

Ecco quindi quello che farò. Fino al 4 maggio continuerò a rispettare ugualmente e scrupolosamente tutti i provvedimenti in atto. Il 5 maggio esco. Riprendo il pieno possesso dei miei diritti costituzionali. Vado a visitare la mia famiglia e i miei parenti e a provvedere se del caso alle loro necessità (art. 29 Costituzione) dopo oltre due mesi di quarantena.

Non accetto il microchip, non scarico l’app e non metto il braccialetto dei detenuti: non sono un delinquente da braccare. I miei nonni hanno combattuto e hanno pagato con il sangue la libertà che io ho ricevuto. Non sarò io a tradirli.  Non accetto nessun trattamento sanitario obbligatorio, men che meno sui miei figli. Mengele e le sue atrocità erano ben presenti ai Padri costituenti quando scrivevano l’art. 32.

Non mi interessano le multe, non mi interessano le denunce: sono provvedimenti incostituzionali.

Non mi interessa la derisione che potrei ricevere per questa mia decisione. Non mi interessa la delazione. Non mi interessa la cattiveria. E non mi interessa neanche il pericolo al quale potrei andare incontro. Sono un essere umano libero. E per me non è importante come si muore, ma come si vive.”

 

(Anonima veneziana, dal web)

 

Maschere e musica: https://www.youtube.com/watch?v=yUyj6Z8q3WA

P.S. Associazioni organizzate legalmente contro obbligo vaccinale e cartelle esattoriali: Associazione Veritas, Comilva, Corelva Mastalia e Stanca…

 

Commento di Clarissa: “Non so più che pensare. Sono preoccupata, risentita e amareggiata da affermazioni fatte da alcuni esponenti delle nostre istituzioni e da alcuni esponenti di quelle europee. I media nazionali riguardo alla cosiddetta Fase 2 fa una ipotesi di allentamento delle restrizioni secondo un criterio per fasce di età e più precisamente di prolungare il periodo di isolamento alle persone anziane. Ora, nella tragedia che ha colpito noi anziani vittime principalmente o in gran parte di scellerate scelte politiche, umiliati non tanto dal virus, ma da chi dovrebbe tutelarci in questa ultima fase della vita, ecco la trovata irresponsabile di tenerci chiusi, isolati, reclusi… peggio dei criminali. Noi anziani vogliamo riappropriarci della nostra dignità calpestata. Non credo di chiedere troppo…”

 

……………

 

Commento di Anna: “In caso di una impossibilità totale ad evitare un vaccino (vaccinazione forzata da violenza fisica e/o morale, ricatto professionale, impedimenti a poter circolare, partecipare ad un corso, ecc. Ecco qui di seguito alcuni rimedi per contrastare una vaccinazione forzata neutralizzandone il più possibile gli effetti avversi.

ASSORBIRE
“Munirsi di un tubo di argilla in pasta o creare una pasta d’argilla con argilla verde ed acqua sterilizzata (bollita) una garza e una benda
autoadesiva. Raggiungere le toilette appena possibile dopo l’iniezione e spalmare abbondantemente l’argilla sul sito del vaccino, mettere la garza e incerottare. Conservare il tutto minimo due ore, il vaccino sarà assorbito quasi completamente dall’argilla. Delle operazioni simili sono state testate su bebè, cani e gatti e si sono rivelate efficaci quasi al 100%, senza nessuna apparizione delle manifestazioni solite come febbre, stanchezza, eruzioni cutanee.”

CHELARE E DISINTOSSICARE
Con Alga clorella e tintura madre di Coriandolo. Due ottimi chelanti di metalli pesanti e disintossicanti, nel primo caso, anche dalle innumerevoli proprietà nutrizionali.

VALUTARE SE SI È AFFETTI DA…
Una qualche patologia, per es. autommunitaria, cardiaca o altro a cui appigliarsi facendo presente il rischio da effetti avversi post  vaccinazione.

MEDICI CHE COLLABORINO…
In virtù del principio che “non è il vaccino che è obbligatorio, ma solo il certificato!”, trovare un medico intelligente, coraggioso, competente ed informato che comprenda e, scevro da interessi economici e di casta, si opponga all’obbligo accettando di collaborare per il massimo bene in forza del primario interesse per cui ha prestato giuramento: la salute e la sua salvaguardia!

AL MOMENTO, è tutto ciò che posso suggerire sapendo bene che da qui al prossimo obbligo vaccinale nazionale possono “accadere” veramente tante cose!  Non disperiamo, anzi, con fiducia e maggiore consapevolezza avanziamo in questo processo di ricerca, disvelamento della verità, e riacquisizione di potere sulle nostre vite, sulla nostra salute e sulle nostre libertà fondamentali.”

 

Bollettino informativo  a cura di Paolo D’Arpini – https://paolodarpini.blogspot.com/2020/04/covid-19-e-se-lanonima-veneziana-si.html?showComment=1587541015101#c7957311489908153496

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