La Regione Lombardia in applicazione della L. R. 1/85 e delle linee guida
previste con D.G..R. n.
4322/2007 ha finanziato per un importo pari a 150.000 Euro, le
Organizzazioni e le Associazioni che si occupano dei Lombardi nel Mondo. La
Regione infatti ” può concedere sovvenzioni annuali alle Associazioni,Enti
ed Istituzioni aventi sede nella Regione ed alle associazioni,enti ed
istituzioni a carattere nazionale aventi una sede nella regione, che operano
con carattere di continuità da
almeno tre anni a favore degli emigrati della Regione e delle loro
famiglie.”
Delle 8 domande pervenute ne sono state accettate 7 , in quanto la
richiesta di saldo e la documentazione di rendicontazione relativa al
contributo assegnato per l'anno 2007 di un ente è pervenuta oltre il tempo
massimo, stabilito dalle norme attuative , nonostante i solleciti inviati
dal competente ufficio regionale.
All'Ente Bergamaschi nel Mondo e all'Associazione dei Mantovani nel Mondo
Onlus che svolgono una attività a favore delle comunità lombarde all'estero
per tutte le tipologie previste dalla legge regionale, sono stati assegnati
rispettivamente 37.530 euro All'Associazione Gente Camuna di Brescia sono
stati erogati 27.125 euro e all' Ass.ne Nazionale di Italo -argentini e
familiari di italiani residenti in Argentina “Ritornare ” 18.250 euro.
Infine la Filef Lombardia ha ricevuto 5.755 euro per la propria attività..
L'importo del contributo è stato pari all'85,2% della quota dichiarata
ammissibile nelle domanda alla Regione.
Infine altri due enti hanno avuto un contributo dalla Regione Lombardia per
la categoria patronati,sindacati e altri enti : si tratta della Fondazione
F.Verga C.O.I. con un contributo di 11.020 euro e della Associazione
Culturale dei Valtellinesi di Milano con 12.790 euro .L'importo complessivo
è pari complessivamente al 69,9 % della quota ammissibile del contributo
richiesto.
Secondo Daniele Marconcini , rappresentante del Consiglio Regionale nella
Consulta dell'Emigrazione lombarda e Vice Presidente nazionale dell'UNAIE
(Unione Nazionale delle Associazioni Immigrati ed Emigrati) ” sono state
finanziate delle Associazioni ,oramai storicamente consolidate e con delle
attività che coprono tutti i bisogni e le necessità delle comunità lombarde
all'estero. Se si farà una riforma della legge ,occorrerà privilegiare e
dare un maggiore riconoscimento alle attività svolte all'estero per gli
emigranti lombardi e i servizi effettivamente erogati in Italia a favore dei
“nuovi lombardi”,cioè di quegli oriundi che acquisita la cittadinanza
italiana hanno scelto di vivere nella nostra Regione.” Secondo Marconcini ”
occorrerà però distinguere tra attività a favore dei discendenti lombardi ,
rispetto a quelle per gli immigrati extracomunitari per i quali vi sono
altri finanziamenti ed altri ambiti di intervento. Deve essere salvaguardata
la specificità della nostra emigrazione e dei suoi bisogni per evitare che
una generalizzazione dei problemi e delle modalità di intervento portino
,come spesso è già accaduto ,alla mortificazione dei nostri corregionali
residenti all'estero una volta arrivati in Italia.
Sempre secondo Marconcini, occorrerà comunque mettere mano urgentemente
anche alle linee guide che interpretano l'attuale legge sui Lombardi nel
Mondo per i sodalizi che svolgono un attività continuativa, in quanto “non
si può pretendere che Associazioni di volontariato dimostrino di avere altre
entrate per poter accedere ai fondi regionali ,quando è notorio che non
esistono forme di finanziamento ne specifici bandi per gli italiani
all'estero, al di fuori di quello regionale ( e che il fundraising non ha
alcuna possibilità di essere svolto ,mancando un ambito di interessi
territoriale ) .
Secondo Marconcini se vogliamo applicare il federalismo secondo i dettami
del nuovo Statuto lombardo, “l'attività associazionistica a favore dei
lombardi nel mondo dovrà essere considerata sussidiaria a quella
istituzionale. La compartecipazione che taluni vorrebbero ,è già insita
nella attività di volontariato svolto in forma gratuita viene svolta presso
le nostre organizzazioni Tra l'altro le Onlus “ha precisato Marconcini ”
non possono né cumulare e né accantonare fondi,ottenuti con finanziamento
pubblico, alla fine di ogni progetto.” Per Marconcini questi concetti
valgono anche per i progetti presentati dalle Associazioni e finanziati
dalla Regione Lombardia ” che si svolgono “non in forma autonoma ma
sussidiaria alla Regione e che quindi non abbisognano di avere
compartecipazioni economiche,specialmente tramite essi si svolgono servizi
alla persona in Italia o all'estero”.
La Lombardia per il 2009 ha finanziato progetti per un importo di 245 mila
euro, concentrando i finanziamenti con grande sobrietà ed efficacia su
quattro progetti .
Per il quinto anno consecutivo la Regione Lombardia ha finanziato il
progetto dell'Associazione dei Mantovani nel Mondo Onlus per l'assistenza
socio – assistenziale agli indigenti di origine lombarda in America Latina
per un importo di 87.204 euro e, sempre alla stessa Associazione, è stato
erogato un contributo di 23.254 euro per un Corso di giovani “corrispondenti
per la Regione Lombardia “di Argentina,Uruguay,Paraguay e Brasile .
L'Ente Bergamaschi nel Mondo per il Progetto “Guardare il futuro, mantenere
le radici ” ha avuto un finanziamento regionale di 99.661 euro mentre il
Comune di Arconte per la pubblicazione e la valorizzazione della ricerca
“La nostra Merica” ha ottenuto 34.881 euro.
Daniele Marconcini Presidente dell'Associazione del Mantovani nel Onlus ha
fatto notare ” che la Regione Lombardia ha scelto coraggiosamente di
finanziare pochi ma efficaci progetti,a differenza di tante altre Regioni
che distribuiscono senza criterio e a pioggia fondi a molte entità, che
spesso nulla hanno a che fare con l'emigrazione” aggiungendo che ” il
mantenimento del progetto di assistenza agli anziani indigenti in America
latina ,dovrebbe spronare Governo e altre Regioni ad un maggior sostegno per
la tutela della salute dei nostri corregionali all'estero “.Soddisfazione
espressa da Marconcini anche per l'approvazione del progetto per “giovani
comunicatori lombardi ” essendo a suo avviso ” un vero progetto federalista
all'estero in quanto ,oltre che a far conoscere la Regione Lombardia e le
opportunità che essa offre alle giovani generazioni, cercherà di creare le
condizioni per una maggiore partecipazione delle nostre comunità alle
attività regionali e ai suoi appuntamenti, a cominciare dall'Expò 2015 di
Milano. Il valore di questo progetto è che è stato pensato con il contributo
delle organizzazioni lombarde all'estero”.
Daniele Marconcini
Presidente AMM Onlus
www.lombardinelmondo.org
www.mantovaninelmondo.eu