Roma. Degrado e writers nella scuola Ferrini

Continua il degrado ambientale da writers. Abbiamo voluto documentare come le scuole siano oggetto dell'attacco degli imbrattatori. L'Aduc scrive al Sindaco e alla presidente del II Municipio. Ecco il testo.
Signor Sindaco, Signora Presidente
il 14 Agosto dello scorso anno Lei dichiarava “Con il ministro Maroni abbiamo allo studio forme alternative di punizione per i 'graffitari': chi viene preso a sporcare i muri, dovra' non solo cancellare i propri graffiti, ma anche altri dieci”. E' passato quasi un anno da quelle dichiarazioni e la situazione non e' cambiata. Gli sfregi che documentiamo sono quelli relativi alla scuola elementare “Contardo Ferrini” (II Municipio, presidente, Sara De Angelis, cui inviamo in copia questa lettera) i cui effetti sono anche diseducativi per i bambini che acquisiscono l'immagine del degrado come normale motivo “ornamentale”. Certo, la colpa e' dall'imbecille di turno che si diverte, a spese del contribuente, a sporcare monumenti, mura, saracinesche, edicole, autobus, barriere acustiche e quant'altro. Eppure qualche indizio sui responsabili di questo scempio possono essere individuati: sono i circoli partitici e quelli dei tifosi di questa o quella squadra di calcio che operano impunemente. Lei sa a chi ci riferiamo, specialmente in certi quartieri. Occorre provvedere. Al tutto si aggiunga lo stato di abbandono degli impianti idrici (foto 5) ai quali qualche malintenzionato puo' accedere.
La sollecitiamo un intervento per ridare alla Capitale d'Italia un minimo di decoro.

Qui le immagini:

Primo Mastrantoni, segretario Aduc

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