REGIONALI: CIOCCHETTI; “ UDC LAZIO PRONTO A FARE LA SUA PARTE SU PROGRAMMI E PROPOSTE”
“L’Udc del Lazio, sempre più impegnato nella propria linea politica volta a mantenere una posizione equidistante sia dal Pd che dal Pdl, rilancia la sua strategia sul territorio volta a rafforzarne l’identità di centro. Per questo, nella prospettiva delle prossime competizioni elettorali, il partito del Lazio, organizzerà una conferenza programmatica regionale che entro settembre prossimo individui una serie di temi prioritari su cui avviare un confronto.” Lo dichiara il segretario regionale dell’UDC Luciano Ciocchetti. “Adesso non è il momento di parlare di fare alleanze con questo o con quell’altro partito. E’ il momento di lavorare ad un programma serio al centro del quale ci deve essere lo sviluppo del territorio e la valorizzazione delle realtà sociali. Attraverso la conferenza programmatica – continua – individueremo i temi prioritari per una sanità che rispetti il diritto alla salute dei cittadini, un programma di infrastrutture che colmi il gap di alcune zone della Regione, una politica sociale fondata sulla sussidiarietà che sia di sostegno alla famiglia, una più equilibrata politica del territorio e dell’ambiente che interrompa il recente sviluppo romano centrico delle giunte di sinistra e di destra. Questa conferenza organizzativa regionale sarà aperta alle realtà esterne, perché vogliamo coinvolgere i ceti moderati, la società civile, le associazioni, i movimenti, i sindacati di categoria. Ieri in un grande momento di dibattito politico, – aggiunge l’esponente Udc – dove si sono alternati più di trenta interventi e si sono registrate più di 400 persone tra membri regionali e provinciali, deputati, sindaci, dirigenti e quadri politici si è ulteriormente definita la linea politica regionale fatta di proposte e programmi che detterà il confronto con le altre forze politiche tendenti alla ricerca di possibili convergenze al fine di realizzare degli accordi per le prossime elezioni amministrative e regionali, nel segno della discontinuità programmatica e politica. Solo in questo modo, si potrà costruire un partito di programma – conclude Ciocchetti – che non deve essere definito aggiuntivo ai due movimenti politici esistenti, ma ha l’obbligo di proporre l’alternativa politica e scassare questo finto bipartitismo anche nel Lazio.”