di Patrizia Bugnano
Il problema della sicurezza dei cittadini dovrebbe essere al centro delle politiche di qualsiasi tipo di governo. Per l'Italia dei Valori è un tema fondamentale su cui intendiamo da sempre – e lo faremo anche per il futuro – porre la nostra attenzione. Devo dire però che ci sembra di vivere in un incubo in queste settimane: stiamo affrontando il tema delle ronde.
Le ronde non sono un'invenzione della Lega, le ronde sono associazioni di cittadini che nel Medioevo, pensate, e si occupavano della sicurezza del territorio. Ma stiamo parlando appunto del Medioevo, quando non c'era lo stato di diritto, quando non c'era la democrazia, quando la legalità non si sapeva cosa fosse, cioè stiamo parlando del Medioevo. E oggi la Lega col governo di centrodestra ripropone le ronde.
Io non so se vi è capitato di vedere un film che è uscito nelle sale cinematografiche dal titolo “L'onda”. E' una storia vera di un professore che ebbe l'idea di organizzare i ragazzi della sua classe in una sorta di gruppo militarizzato, in modo da poter spiegarsi come mai così tante persone avessero potuto soggiacere al potere di Hitler. Bene, in poche settimane, ci racconta questo film, i pochi ragazzi galvanizzati dall'idea di far parte di un gruppo organizzato e militarizzato hanno incrementato il loro livello di violenza in modo esponenziale, e questo stava rischiando di andare verso una deriva pericolosa.
Ecco questo sono e saranno le ronde. C'è il rischio che gruppi di cittadini, in buona fede, possano diventare violenti. Le ronde, poi, saranno più violente tanto più sarà la debolezza dei soggetti con cui verranno in contatto. Per cui questo è un altro tema pericolosissimo. Per non parlare poi delle ronde che saranno al fianco dei partiti politici. Nelle scorse settimane già l'Msi Destra Nazionale ha presentato la sua Guardia nazionale, che – dicono loro – si affiancherà alla Guardia nazionale padana per fare sicurezza sul territorio.
Bene, l'Italia dei valori è assolutamente contraria alle ronde, e farà di tutto per fare in modo che la sicurezza dei cittadini venga tutelata dallo Stato, così come previsto dalla nostra Costituzione, in modo che la nostra democrazia e la legalità rimangano i capisaldi del nostro ordinamento giuridico.