Roma, 10 giugno 2009 – “La legge sulle intercettazioni compromette l'efficacia dell'azione repressiva dello Stato al fenomeno criminale”. Lo dichiara il senatore del PD Giuseppe Lumia, in riferimento alle limitazioni sull'uso delle intercettazioni previste nel Ddl su cui il governo ha posto la fiducia.
“Le brillanti operazioni – aggiunge – realizzate dalle forze dell'ordine, che giornalmente consentono di ottenere notevoli successi nel contrasto al crimine, sono possibili grazie all'utilizzo di strumenti investigativi preziosi come le intercettazioni, l'accesso diretto all'anagrafe tributaria da parte delle procure per indagare sui patrimoni dei boss, nonché l'istituzione delle squadre investigative comuni, previste dalle direttive Europee e che soltanto il nostro Paese non ha ancora recepito. Su questi temi, ieri, ho richiamato l'attenzione della Commissione Antimafia, affinché si adoperi in tutti i modi possibili. La politica quindi – conclude Lumia – faccia la sua parte e dimostri che vuole investire seriamente nella lotta alle mafie”.
