… in ognuno di noi ci sara’ sempre posto per ambedue…
Oggi giorno della Pasqua, della speranza e della rinascita, non vorrei essere troppo polemico. Ed auguro a tutti credenti e non, buona rinascita a tutti.
La figura di Giuda sin da un eta’ giovanile mi ha sempre affascinato. Il traditore, l’infame e quant’altro. Se cerchiamo di rivedere la storia da un punto di vista di una Galilea sotto il dominio romano, ci accorgiamo che Giuda potrebbe essere la figura chiave del Cristiamesimo. I vangeli convenzionali ci dicono poco o niente dell’apostolo Giuda. Forse un politico, uno zelota un rivoluzionario come lo fu anche il Cristo all’inizio. Cosi’ come lo furono Barabba e tutti coloro che aspetavano il salvatore, il messia che avrebbe dovuto liberarli dall’oppressore romano, secondo le scritture.
Non ho mai creduto alla versione valgelica del “bacio” costato ai sommi sacerdoti 33 denari. Tutti conoscevano il Cristo, solo alcuni attimi prima della sua cattura, aveva avuto un acceso dibattito con gli stessi sacerdoti e successivamente rovesciato le bancarelle nel cortile del Tempio. Perche’ pagare 33 denari (una somma cospicua all’epoca ) quando chiunque abrebbe potuto identificarlo prima o poi? Il tradimento di Giuda andrebbe visto piu’ come una vera e propia denuncia che semplice riconiscimento. Cosa contenesse quella denuncia non lo sapremo mai, i vangeli si limitano al semplice riconoscimento enfatizzato dal bacio. Sta di fatto secondo me che quella denuncia o tradimento, abbia dato inizio al Cristianesimo a noi conosciuto. Probabilmente Giuda abrebbe potuto denunciare ai sacerdoti che il Cristo non fosse altro che un “pazzo visionario” e nient’altro e che i sacerdoti gli avrebbero promesso che una volta arrestato, fosse stato trattato con il dovuto riguardo, ma non fu cosi’. Tutti conosciamo anche dai vangeli l’esito del processo per direttissima e sommario del Cristo voluto e imposto dai sacerdoti. Il Cristo con la “parola” avrebbe arrecato danni solo alla Chiesa costituita e compiacente e non a Roma, questo lo capi’ anche Pilato.
Molti storici ed esperti del ramo ci rappresentano Giuda come appartenente alla setta rivoluzionaria e bellicosa dei zeloti. L’eterno dilemma “ parola contro spada”.. E allora perche’ suicidarsi? Probabilmente Giuda a differenza dei 12 era l’unico a credere ed amare il “maestro”. Da non dimenticare che lo stesso apostolo Pietro rinnego’ il Cristo per ben tre volte e l’avrebbero fatto tutti se messi alla prova. In ognuno di noi ci sara’ sempre posto per ambedue. Parola Vs Spada. Bene Vs Male. Spesso amalgamati in quello che comunemente chiamiamo, sopravvivenza.