A prescindere dell’analisi fatta dal direttore Salvatore Viglia sull’Associazionismo Italiano all’Estero relativa alle americhe, la quale potrebbe in ogni modo essere democraticamente polemizzata. Le faccio presente che la novita’ del nascente Partito degli Italiani dall’Estero andrebbe carpita da un punto saliente e di base da lei trascurato nel suo intervento, dell progetto in elaborazione:
Il PIE nasce dall’estero perche’ parte dal presupposto che il diritto al voto e’ sancito egualmente dall’articolo 48, dichiarando l’ incostituzionalita’ della Legge Tremaglia. Il cittadino italiano all’estero per decenni e’ stato costituzionalmente violato e discimininato. Il PIE si propone come forza nuova, sopratutto con la premessa e promessa di abolire o modificare la suddetta legge, garantendo poi il voto per posta/elettronica a tutle l’elezioni in Madre Patria anche dall’Estero. Come aderitore al progetto, credo che un’innovazione del genere avvicinerebbe di piu’ l’associazionismo italiano all’estero alle regioni, province e paesi nativi …e quindi alle nostre radici, diffondendo ulteriormente l’itanianita’ nel mondo e con essa il Made in Italy. In questa prima fase di elaborazione del progetto, non sono previste candidadure o in quali misure, l’obbietivo primario del PIE resta il voto equiparato. Questa e’ la piattaforma del PIE, e si basa in primo luogo su di una Alleanza Italiaca nel Mondo di tutti i cittadini italiani, non piu’ ghetti e isolotti politici o cittadini di seconda categoria. Per finire caro Marco le faccio due o tre domande domande: (1) con la Legge Tremaglia lei si sente piu’ o meno italiano?. (2) crede sia etico che un residente italiano all’estero in base alla legge abbia la facolta’ di candidarsi anche in Italia o come nel caso del Sem. Caselli anche alle presidenziali argentine? Ecco perche’ occorre equiparare e unificare la legge elettorale relativa ai residenti all’estero. Altrimenti fra dieci o venti anni, saremo ancora qui a ballare la stessa tarantella. Con questo mio intervento vorrei enfatizzare le mie ragioni, per le quali ho aderito al PIE e non per polemizzare
Con rispetto
