Egitto. Tesori sommersi

Egitto. Tesori sommersi alla Venaria Reale dal 7 febbraio al 31 maggio 2009: è l’unica tappa italiana della mostra internazionale che espone oltre 500 reperti archeologici provenienti da Alessandria, Heracleion e Canopo, antichissime città della zona del Delta del Nilo che nei primi secoli dell’era cristiana sprofondarono sei metri sotto il livello del Mediterraneo.
Con il supporto di una sofisticata tecnologia geofisica, l’equipe guidata da Franck Goddio ha riscoperto i loro resti, miti, opere ed oggetti:dalla sensualità della statua in diorite di una regina, alla semplice quotidianità di alcuni ami da pesca in bronzo; dalle tre colossali statue in granito di oltre cinque metri, alle monete d’oro; dalla stele di Tolomeo con le sue 16 tonnellate di peso, all’anello nuziale in oro che porta incisa una frase del Vangelo. I reperti raccontano 15 secoli di storia dal 700 a.C. all’800 d.C.: un affascinante viaggio in quella parte dell’antico Egitto che fu a contatto con il mondo mediterraneo di Greci, Romani e Bizantini, prima della conquista araba.

L’unica tappa italiana della mostra è arricchita dallo scenografico allestimento di Robert Wilson e dalle musiche e ambientazioni sonore di Laurie Anderson. Il visitatore attraverserà un lungo e buio corridoio che ripropone le suggestioni delle profondità marine, per arrivare nel cuore della mostra iniziando da una stanza totalmente luminosa, la “contemplation space” dedicata ad un solo, prezioso oggetto e al piacere della contemplazione. Seguono ambienti singolarmente allestiti: Sunken Forest (Foresta sommersa), Treasures Honeycomb (Alveare delle Meraviglie), Sphinx Box (Sfingi), Liquid Space (Trasparenze), Waves Power (Onde). La visita culmina, attraverso il lungo corridoio presentato come una scura galleria (Coral Tunnel), nell’ultima spettacolare stanza dedicata all’oggetto di maggiore mistero e sensualità: una statua femminile -dea o regina- che sembra sorgere dalle acque e che, con la perfezione e la bellezza della sua immagine, accompagna il visitatore verso l’uscita.

L’esposizione di Venaria è ospitata negli imponenti spazi espositivi della Citroniera (l’antica serra creata per il ricovero degli agrumi) e Scuderia Grande, opere di grande pregio architettonico realizzate nel Settecento da Filippo Juvarra, il cui restauro volge ormai al definitivo compimento dopo 3 intensi anni di lavori promossi e coordinati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici e dalla Regione Piemonte: con i loro circa 5.000 metri quadri totali di superficie, oltre 140 metri di lunghezza per quasi 15 di larghezza ed altrettanti di altezza ognuna, rappresentano con il nome di Scuderie Juvarriane il nuovo polo culturale del complesso della Reggia di Venaria.

La mostra è promossa dalla Compagnia di San Paolo e realizzata insieme al Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale, in collaborazione con l’Institut Européen d’Archéologie Sous-Marine (IEASM), Hilti Arts & Culture GmbH e Supreme Council of Antiquities of Egypt.

I depliant della Mostra:

Depliant con mappa del percorso di visita (formato pdf 479 Kb)
Depliant promozionale (formato pdf 584 Kb)

Promosso da:
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica italiana
Data Inizio: 07/02/2009
Data Fine: 31/05/2009
Costo del biglietto: 10,00 euro
Prenotazione: Facoltativa
Città: Torino
Luogo: Scuderie Juvarriane della Reggia di Venaria
Provincia: Torino
Regione: Piemonte
Orario: Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: ore 9 – 18.30
Sabato: ore 9 – 23
Domenica: ore 9 – 20
Lunedì: chiuso (tranne i Festivi)
Ultimi ingressi: 1 ora prima della chiusura
Telefono: 011 4992333

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