E V I T A T O U N D I S A S T R O !
L’elettorato elvetico con il suo voto odierno ha riconfermato gli Accordi Bilaterali con l’Unione Europea ed ha detto “si” anche all’estensione della libera circolazione delle persone a Bulgaria e Romania. Con questo voto il popolo svizzero ha dimostrato, ancora una volta, la sua intelligenza e razionalità a dispetto di quanti, e purtroppo non sono pochi, vorrebbero invece una Svizzera conservatrice ed isolata dal contesto europeo. Si è evitato, così, un vero e proprio disastro per la Confederazione ma soprattutto per il milione di cittadini europei che vivono e lavorano nella Confederazione e per i quattrocentomila elvetici che vivono e risiedono nei Paesi dell’Unione Europea essendo coloro che certamente beneficiano maggiormente degli Accordi stessi. Ed un vero e proprio disastro ci sarebbe stato in caso di vittoria dei “no” poiché l’Unione Europea avrebbe fatto scattare la così detta “clausola ghigliottina”, ovvero l’annullamento degli Accordi Bilaterali 1 e 2 (libera circolazione delle persone, commercio, agricoltura, trasporti aerei, trasporti terrestri, appalti pubblici, ricerca, trattato di Schengen e Dublino, fiscalità del risparmio, ecc. ecc.) e le lancette dell’orologio nei rapporti tra Svizzera ed Unione Europea sarebbero tornate indietro di ben dieci anni con danni inimmaginabili. Adesso, dopo un bel respiro di sollievo, la paura per un possibile risultato negativo era tanta, si può finalmente gridare un evviva liberatorio!
Dino Nardi, coordinatore UIM in Europa e membro CGIE.
