Un neonato di soli 12 giorni è stato rapito da una scimmia, entrata nella sua abitazione di giorno. La tragedia è avvenuta in un villaggio vicino alla città di Agra, nel nord dell'India, nello stato dell'Uttar Pradesh dove ormai gli attacchi delle scimmie sono diventati frequenti.
Una storia davvero incredibile quella che giunge dalla lontana India. La madre se l’è visto rapire sotto gli occhi senza riuscire a far nulla. Il neonato è stato poi ritrovato morto sulla terrazza di una casa adiacente in un villaggio vicino alla città di Agra, nel nord dell'India, nello stato dell'Uttar Pradesh. Ciò che più inquieta di tutta questa storia è il fatto che il “rapitore” dell’infante è una scimmia. I fatti sono avvenuti la scorsa settimana. Secondo le ricostruzioni, mamma e figlio erano a casa quando una scimmia, probabilmente in cerca di cibo, si è intrufolata nella camera da letto e ha afferrato il neonato che dormiva nella sua culla protetto da una zanzariera. La donna, presa di sorpresa, non è riuscita ad intervenire in tempo mentre i vicini hanno cercato di venire in soccorso della madre sentendola urlare. “Hanno lanciato pietre contro la scimmia per costringerla a rilasciare il bambino, ma l’animale è saltato rapidamente sul tetto della casa a fianco ed è scomparso dalla sua vista. Il danno era fatto, il bambino è stato già gravemente ferito in faccia, ha riferito un funzionario della polizia locale. L’autopsia ha rivelato che il piccolo è morto per i morsi ricevuti..Secondo gli abitanti del villaggio, il governo locale deve ore rispondere di questa tragedia. Solo poche ore dopo la sua morte, migliaia di residenti si sono infatti recati davanti all’ufficio del guardaboschi locale per protestare in merito alla mancanza di sicurezza nella zona. Gli attacchi delle scimmie sono comuni in India, specialmente nella capitale Nuova Delhi. I primati invadono abitualmente ministeri, tribunali, stazioni di polizia o ospedali e talvolta si fanno prendere dal panico nei quartieri. A marzo dello scorso anno le scuole sono state chiuse nel distretto di Kendrapada, a Odisha, a causa dei frequenti attacchi degli animali. Nel villaggio di Talabasta, è stato rapito un neonato di 15 giorni dalla culla e gettato in un pozzo, uccidendolo. La deforestazione selvaggia negli anni ha modificato l'equilibrio biologico delle scimmie e non solo e ne ha alterato il comportamento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” . Le scimmie, infatti, attaccano spesso l’uomo, specialmente in faccia, e le infezioni provocate dai morsi, sono molto comuni, come è comune che le scimmie entrino nelle case e attacchino gli abitanti che le sorprendono. Difficilmente i morsi sono letali, ma le aggressioni possono essere molto pericolose come nel caso non isolato di questa tragedia.
Lecce, 14 novembre 2018
Giovanni D’AGATA