Dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi
ecco il contratto quadro per il mercato informatico per l’outsourcing
“L’Outsourcing nel mercato informatico. Dinamiche ed opportunità. Rapporti tra Committenti e Fornitori” è il tema del contratto quadro promosso da Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi, col suo ufficio Regolazione del mercato e sanzioni, Assintel (Associazione nazionale imprese Ict e digitali – Confcommercio), ADACI (Associazione Italiana Acquisti e Supply Management), Anitec-Assinform (Associazione Italiana per l’Information and Communication Technology (ICT) – aderente a Confindustria), AUSED (Associazione utilizzatori sistemi e tecnologie dell’informazione):
Viene presentato in un webinar mercoledì 24 novembre 2021 dalle ore 15 alle 17, iscrizioni al link. Il mondo dei servizi informatici si modifica e si evolve con l’evoluzione tecnologica e dei processi organizzativi aziendali La Camera di commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, impegnata ad affiancare e supportare il sistema produttivo, ha accolto le esigenze del mercato, rendendosi parte attiva nella predisposizione dello schema contrattuale tipo per i “servizi di outsourcing informatico”. Il ruolo di ente super partes ha consentito di coinvolgere i vari attori del mercato affinché, evidenziando i vari interessi contrapposti, si raggiungesse un accordo condiviso, equilibrato e legale. Il nuovo contratto tipo, è uno schema contrattuale quadro, che definisce i contorni all’interno dei quali le parti, liberamente regoleranno gli specifici aspetti del loro rapporto. Si prefigge di rendere più chiara e trasparente la volontà delle parti e ridurre al minimo eventuali controversie. Alla presentazione partecipano: Vittoria De Franco – dirigente Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Giovanni Casucci – advisor giuridico, Mauro Stucchi – Contract manager Aused, Federica Dallanoce – Vice Presidente Adaci, Francesca Onofri – Esperta contratti IT – Anitec-Assinform, Stefano Baroncini – Vice Presidente Assintel.
I temi del contratto. La struttura del contratto è idonea a regolare qualsiasi prestazione di servizio in outsourcing. In particolare aiuta a far fronte all’asimmetria informativa che c’è tra le parti. Da qui la necessità di avviare un rapporto di collaborazione tra le parti, facilitato da un contratto equilibrato. Nell’articolo 1 si parla di premesse, allegati e norme regolatrici. Nell’articolo 2 di definizioni, come i delegati (si intendono i soggetti designati in base all’art. 10 – Diritti di Proprietà Intellettuale: si intendono tutti i diritti inerenti i diritti d’autore, di brevetto, di modello di utilità, di design, di marchio come disciplinati dalla Legge sul Diritto d’Autore e dal Codice di Proprietà Industriale), giorni (si intendono giorni lavorativi), segreti commerciali (si intendono le informazioni di cui all’Art. 98 del Codice di Proprietà Industriale), servizi (si intendono i servizi oggetto del presente Contratto come identificati nel Capitolato Tecnico). Nell’articolo 3 si tratta dell’oggetto del contratto e dei corrispettivi. Nell’articolo 4 si parla di transizione e trasformazione e dei relativi piani di azione. Nell’articolo 5 si tratta delle modalità di variazioni che si possono richiedere al contratto da ciascuna parte. Nell’articolo 6 si parla di durata, recesso e risoluzione. Nell’articolo 7 di obblighi del committente e nell’articolo 8 di obblighi del fornitore. Nell’articolo 9 sono descritte dichiarazioni e garanzie. Nell’articolo 10 si parla di esecuzione delle prestazioni e accettazione. Nell’articolo 11 di audit, con la possibilità di effettuare verifiche, ispezioni e controlli. Nell’articolo 12 di delegati e notifiche. Nell’articolo 13 si descrive la possibilità di cessione del contratto e dei crediti. L’articolo 14 è dedicato alla confidenzialità e alla tutela dei segreti commerciali.