Quattro finali per le quattro squadre azzurre. Da domani su Sky Sport
Roma, 19 novembre 2021 – L’ultima giornata di turni eliminatori del Mondiale di Dubai porta altre quattro finali per la nazionale azzurra, grazie alle sue squadre di kata e di kumite. Finale per l’oro con la squadra maschile di kumite, mentre finali per il bronzo con la squadra femminile di kumite e con le due squadre di kata.
A conquistare la finale per l’oro è stata la squadra maschile di kumite, composta da Gianluca De Vivo, Daniele De Vivo, Amhed El Sharaby, Luca Maresca, Simone Marino, Michele Martina e Lorenzo Pietromarchi. Gli azzurri hanno battuto il Brasile, il Kossovo e il Kazakistan nel pool e, in semifinale, hanno avuto la meglio anche sulla squadra turca. Domenica pomeriggio combatteranno con la Serbia per il titolo mondiale. Era da quarant’anni che una squadra di kumite non riusciva ad arrivare in finale.
La squadra femminile di kumite, invece, dovrà combattere con la nazionale giapponese per la medaglia di bronzo. Lorena Busà, Silvia Semeraro, Clio Ferracuti e Alessandra Mangiacapra hanno battuto l’Azerbaigian, l’Ungheria e l’Inghilterra, prima di fermarsi contro l’Egitto in finale di pool. Ripescate, hanno avuto la meglio sulla nazionale ucraina, andando così a bloccare un posto per la finalina.
La squadra femminile di kata, composta come sempre da Carola Casale, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti ha conquistato la finale per il bronzo grazie ad un’ottima partenza nel primo girone eliminatorio dove ha fatto il secondo miglior punteggio su dieci nazioni, seconda solo al Giappone. Nel girone successivo, poi, la squadra si è di nuovo piazzata al secondo posto, sempre dietro al Giappone. Le avversarie di domenica per conquistare un posto sul podio saranno le atlete del Perù.
Stesso andamento, più o meno, per la squadra maschile di kata, composta da Mattia Busato, Gianluca Gallo e Alessandro Iodice. Primi classificati nel turno eliminatorio con 11 nazioni, al girone successivo si sono piazzati in seconda posizione, subito dietro alla Spagna. Anche i ragazzi del kata li ritroveremo domenica pomeriggio nella sfida con il Marocco per la conquista della medaglia di bronzo.
Il bottino italiano di finali da disputare sale a quota nove, di cui quattro per l’oro e cinque per il bronzo. Un risultato già di per sé importante ma che bisognerà confermare tra domani e dopodomani. Sabato vedremo Silvia Semeraro, Simone Marino e Angelo Crescenzo per l’oro, oltre a Viviana Bottaro, Mattia Busato e le due squadre di kata per il bronzo. Domenica, invece, sarà il turno della squadra femminile di kumite per il bronzo e di quella maschile per l’oro.
La due giorni più importante andrà in onda su Sky Sport con il commento di Chiara Soldi e Sara Cardin. Sabato 20, dalle 13:00 alle 15:40 con le finali per l’oro live sul canale 256 e in replica su Sky Sport Action alle 22:30. Domenica 21 novembre dalle 13:00 alle 15:00 su Sky Sport Action ci saranno le finali per il bronzo mentre dalle 15:00 alle 17:00 le ultime finali per l’oro su Sky Sport.
È comunque sempre possibile seguire le gare anche dal canale YouTube della WKF oppure tutti i risultati live, cliccando qui.
IKONS Inclusive karate
Roma 19 novembre 2021 – Si è tenuto ieri al Centro Olimpico Matteo Pellicone di Ostia, l’evento finale del Progetto “IKONS Inclusive karate: una nuova prospettiva per ridurre lo stile di vita sedentario e aumentare la fiducia in se stessi nelle persone con sindrome di Down”. Il Progetto, co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, nei tre anni di durata ha visto la FIJLKAM impegnata insieme ai partner di 5 Paesi Membri (Austria, Belgio, Italia, Romania e Ungheria) con l’Università del Foro Italico come capofila, nella diffusione di una nuova metodologia di allenamento di karate adattato alle persone disabili, sviluppata dalla I-Karate Global/IKF.
All’evento, moderato dal prof. Renato Manno, ha presenziato il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, Prof. Attilio Parisi, al quale il Presidente Federale, Domenico Falcone, ha consegnato la Medaglia del Centenario della FIJLKAM ed espresso un sentito ringraziamento per aver accolto l’invito a far parte della Commissione Medica della Federazione.
Gli interventi che si sono susseguiti durante il pomeriggio hanno illustrato il progetto FIJLKAM per la disabilità e il percorso che ha condotto alla presentazione del progetto IKONS (prof. Fabio Verdone) ed il Metodo di Insegnamento del Progetto (dott. Giuseppe De Lucia), basato sui principi della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). Infine la prof.ssa Paola Sbriccoli che, oltre a presentare i risultati dello studio longitudinale condotto dall’Università del Foro italico, ha ripercorso i tre anni di lavoro nei diversi paesi coinvolti, evidenziando le problematiche emerse durante la pandemia ma soprattutto la capacità dei partner di riadattare il programma e creare nuove opportunità per gli atleti impegnati nelle azioni pilota.
Tanti i ringraziamenti che sono stati espressi, in particolare nei confronti di Eric Bortels, fondatore dell’I-Karate Global ed ideatore del Metodo Ikons, intervenuto a conclusione della conferenza.
L’evento è poi proseguito al PalaPellicone, dove atleti con la sindrome di Down e altre disabilità intellettivo relazionali hanno emozionato i presenti con una dimostrazione pratica del Metodo Ikons e della sua efficacia, guidati dai Tecnici federali Fabio Verdone e Roberta Paolucci.
Tra i partecipanti all’evento Valentina Camomilla, Giuseppe Vannozzi, Maria Francesca Piacentini, Federico Quinzi dell’Università del Foro Italico, Hilde Vaes e Jo Pollaris dell’I-Karate Global/IKF del Belgio, Dora Nemeth dell’I Karate SE dell’Ungheria, Dolores Forgione dell’ISES e Rocio Izquierdo Gomez dell’Università di Cadige e membro del gruppo di revisori esterni del progetto.
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