Trasporto Pubblico Locale, Sicurezza sui mezzi di trasporto, ma senza criminalizzare una categoria.

Trasporto Pubblico Locale, Sicurezza sui mezzi di trasporto, ma senza criminalizzare una categoria.
Come mai un atto di cronaca, seppur vergognoso e condannabile, ma per fortuna isolato, ché ha
visto un soggetto condannato ad un anno di reclusione che si trovi, come riportato nella proposta
di legge, alla guida di un pulmino con a bordo oltre cinquanta studenti, dei quali ha pericolosamente
attentato alla loro vita suscita, immediatamente e sulla spinta delle emozioni, un’attenzione
legislativa ed invece, le continue aggressioni perpetrate ai danni del personale della mobilità
sembrano essere sconosciute dallo stesso legislatore. Dov’è l’equilibrio. Questa la domanda che si
pone Mauro Mongelli, Segretario Generale della Faisa Cisal.

Ormai da anni su autobus e treni, su metropolitane e stazioni, dichiara il Segretario Generale, si
assiste impassibili ad episodi di aggressioni fisiche e verbali durante l’espletamento del servizio
determinando insicurezza per operatori ed utenza trasportata.

Al contrario siamo costretti a commentare una proposta di legge n. 1782 (MOLINARI), il cui iter la
pone attualmente in discussione alla Commissione Lavoro della Camera e che muovendo
emotivamente da un singolo episodio, propone la “Introduzione dell’obbligo di presentazione
annuale del certificato penale del casellario giudiziale e del certificato del casellario dei carichi
pendenti da parte dei conducenti di mezzi adibiti al trasporto pubblico di persone” , alimentando
una cultura del sospetto che riteniamo immeritata ed ingrata nei confronti di quei lavoratori che
hanno garantito un servizio in qualsiasi momento e condizione.

Aldilà delle riserve che maturiamo rispetto al trattamento di questi dati, con la produzione periodica
di questa certificazione come previsto dalla proposta di Legge, si ingenera una indiretta presunzione
di colpevolezza di per sé vietata, peraltro in un settore normato da un Regio Decreto del 1931 che
già prevede una serie di norme stringenti.

Per queste e per altre motivazioni, la Faisa Cisal formalizza al legislatore le proprie osservazioni e la
contrarietà a tale proposta.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: