Il 13 novembre a Palazzo Cipolloni-Cannella presentazione del libro di Valentina Muzii sulla medicina nell’arte.
L’AQUILA – Sabato 13 novembre, alle ore 18 a L’Aquila, nella Casa d’Aste Gliubich di Palazzo Cipolloni-Cannella (Corso Vittorio Emanuele II, 19), verrà presentato il libro di Valentina Muzii “Diagnosi d’autore. La medicina nell’arte” (Ricerche&Redazioni).
L’evento è organizzato in collaborazione con il Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia, l’Ordine dei Medici CeO dell’Aquila, la Casa d’Aste Gliubich e il Gruppo Medico D’Archivio, partner dell’iniziativa editoriale. A moderare l’incontro Sandro Galantini, giornalista e storico.
Prenderanno la parola: Maurizio Ortu, presidente dell’Ordine Medici CeO L’Aquila, Luisa Di Laura, presidente del Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia, Gianluca Gliubich, amministratore Casa d’Aste Gliubich, Claudio D’Archivio, direttore scientifico del Gruppo Medico D’Archivio e l’Autrice.
L’evento si terrà nel pieno rispetto delle misure previste dalla vigente normativa per il contenimento del Coronavirus, con obbligo di Green Pass e utilizzo della mascherina.
Il libro della restauratrice Valentina Muzii intende fornire una rassegna ragionata delle opere d’arte che nei secoli hanno rappresentato l’evolversi dell’arte medica, dagli Egizi al Novecento. Tanti i temi trattati, con testi divulgativi e un ricchissimo apparato iconografico proveniente dai musei più prestigiosi al mondo, dal Louvre alla Tate Gallery, dal Moma alla National Gallery of Ireland, dagli Uffizi al Prado. Attraverso questo avvincente viaggio, si scoprirà come le popolazioni antiche affrontavano la malattia, come si sia evoluta la figura del medico attraverso i secoli e come veniva intesa la medicina in genere. Partendo dall’analisi di opere d’arte di tutti i secoli e di svariate tecniche artistiche, ci si addentrerà in argomenti medici specifici, scoprendo molti ambiti sociali e antropologici della vita antica, e portando in risalto gli aspetti più curiosi che ci mostreranno come la medicina del passato fosse ben lontana dal concetto odierno di cura. L’evoluzione dell’ars medica parte dalle epoche più antiche e arriva fin quasi ai giorni nostri, con opere di grandi artisti del Novecento.
Realizzato in partnership con il Gruppo Medico D’Archivio, il volume, in elegante e pregiata veste grafico-editoriale, è impreziosito dalla dotta prefazione di Claudio Strinati, tra i maggiori critici e storici dell’arte italiani.