Thomas Pieters si aggiudica il Portugal Masters. Bertasio 5/o, Laporta 7/o
Rolex Challenge Tour Grand Final, successo per Helligkilde. Il danese conquista la “Road to Mallorca”
Internazionali di Francia U21/Esmond Trophy, trionfo per Francesca Fiorellini
Il belga torna alla vittoria sull’European Tour a distanza di due anni dall’ultima volta
Terzo centro nel 2021 e primo posto nell’ordine di merito per il 25enne, superati Tarrio e Gouveia. Bel finale di stagione per Manassero che chiude 8/o
Sul percorso del Dom Pedro Victoria Golf Course (par 71), Thomas Pieters ha vinto il Portugal Masters, ultimo torneo dell’European Tour che si è giocato nel Vecchio Continente. Il principale circuito europeo si sposterà ora negli Emirati Arabi Uniti per la volata finale e gli ultimi due appuntamenti della “Race to Dubai”. Il belga si è imposto con un totale di 265 (68 64 65 68, -19) colpi davanti ai danesi Nicolai Hojgaard (vincitore quest’anno del DS Automobiles 78° Open d’Italia) e Lucas Bjerregaard e al francese Matthieu Pavon, secondi con 267 (-17).
Due italiani in Top 10: Nino Bertasio e Francesco Laporta, rispettivamente 5/o con 271 (61 69 74 67, -13) e 7/o con 272 (70 66 69 67, -12). Il 33enne nativo di Zurigo è stato il leader dell’evento fino al termine del secondo round dopo aver iniziato con un giro da record (il migliore della sua carriera sull’European Tour, con 10 birdie e bogey free per un totale di 61 e -10 di giornata). Per il pugliese, invece, si tratta della terza Top 10 stagionale dopo i 4/i posti ottenuti al Dubay Duty Free Irish Open e al DS Automobiles 78° Open d’Italia. Grazie a questo risultato, il classe 1990 passa dalla 51/a alla 46/a posizione nell’ordine di merito. Una buona notizia in vista del Dubai Championship e, soprattutto, del Dp World Tour Championship, l’ultimo atto della stagione in cui saranno presenti i migliori 50 giocatori della ‘money list’.
Chiude in 22/a posizione Edoardo Molinari con 276 (72 69 68 67, -8). Tra gli altri azzurri in gara, non hanno superato il taglio Renato Paratore e Lorenzo Gagli, rispettivamente 74/o con 144 (72 72, +2) e 100/o con 151 (76 75, +9).
Per Pieters si tratta del quinto successo sull’European Tour. Il classe 1992 di Geel torna alla vittoria dopo un lungo digiuno di due anni: l’ultimo trofeo vinto fu il D+D Real Czech Masters nel 2019. Il 29enne incassa così un assegno di 237.810 euro su un montepremi complessivo di 1.500.000 e succede nell’albo d’oro al sudafricano George Coetzee, vincitore nel 2019.
CHALLENGE TOUR, HELLIGKILDE IL NUOVO RE – Marcus Helligkilde, dopo aver vinto lo scorso agosto il Vierumäki Finnish Challenge e ad ottobre lo Swiss Challenge, ha ottenuto un’altra vittoria sul Challenge Tour imponendosi nel Rolex Challenge Tour Grand Final, l’ultimo appuntamento del secondo circuito europeo che ha visto sfidarsi sul percorso del “T Golf & Country Club” (par 71), a Mallorca, in Spagna, i migliori 45 giocatori della stagione.
Matteo Manassero, unico italiano in gara, non è riuscito nell’impresa di arrivare nelle prime due posizioni. Tale risultato gli avrebbe permesso di ottenere una delle venti “carte” per poter tornare sull’European Tour la prossima stagione. L’azzurro, comunque, è stato protagonista di un buon torneo chiudendo in Top 10, la quarta stagionale, in ottava posizione con uno score di 280 (70 69 71 70, -4). Il 28enne di Negrar ha terminato la sua stagione in crescendo, ottenendo buoni piazzamenti a partire dal terzo posto al Challenge Costa Brava e riuscendo a posizionarsi 33/o nell’ordine di merito.
Il danese, nonostante un ultimo giro sopra il par (+1) ha chiuso con un totale di 276 (69 67 68 72, -8) colpi davanti a un quartetto formato dai francesi Frederic Lacroix e Julien Brun, il tedesco Yannik Paul e il portoghese Ricardo Gouveia, secondi con 277 (-7). Quest’ultimo non è riuscito a imporsi nell’ordine di merito, arrivando 2/o. Lo spagnolo Santiago Tarrio, leader alla vigilia di questo torneo, è arrivato 12/o con 281 (-3) ed è scivolato al terzo posto. Grazie a questo exploit, Marcus Helligkilde risale dal terzo al primo posto nella ‘money list’ e si laurea come miglior giocatore del Challenge Tour 2021 vincendo la “Road to Mallorca”.
FRANCESCA FIORELLINI, UNA STAGIONE SUPER – Un’altra splendida vittoria per Francesca Fiorellini, che continua a stupire in una stagione che l’ha vista protagonista assoluta. Dopo aver trovato il successo al Campionato Nazionale Femminile/Trofeo Giuseppe Silva, al Campionato Nazionale Ragazze/Trofeo Silvio Marazza e dopo essere stata una delle artefici del trionfo europeo alla PING Junior Solheim Cup e del team dell’Europa Continentale al Junior Vagliano Trophy, l’azzurra si è imposta anche agli Internazionali di Francia U21/Esmond Trophy.
La romana classe 1995, qualificatasi per i Match Play dopo il 14/o posto nelle 36 buche di Stroke Play con 144 (75 70, +2), ha superato agli ottavi di finale la spagnola Tejedo Rocio Mulet (in testa dopo i due turni di qualificazione) alla 20/a buca. Nel turno successivo, la quindicenne (ne compirà 16 il prossimo 15 novembre) si è imposta su un’altra iberica, Carla Bernat, per 2&1. In semifinale, contro la britannica Woad, l’azzurra ha vinto per 4&3, mentre nell’ultimo atto, dove ha affrontato la svedese Meja Ortengren, ha trovato il successo per 1Up.
Francesca Fiorellini è dunque la nuova campionessa degli Internazionali di Francia U21/Esmond Trophy, il torneo annuale che si svolge sul percorso del Golf de Saint-Cloud, alle porte di Parigi. Nel 2020 l’evento non si giocò a causa del Covid-19 e l’atleta dell’Olgiata Golf Club succede nell’albo d’oro a Lucie Malchirand (vincitrice nel 2019 e quest’anno della 25/a edizione del Ladies Italian Open).