Crisi dell’apicoltura, Foti (Attiva Sicilia): “Concedere più carburante a prezzo agevolato, presentata una mozione”
Assegnare agli apicoltori un maggior quantitativo di carburante a prezzo agevolato, in linea con quanto erogato in molte altre regioni italiane per sostenere un settore fondamentale per l’agricoltura. È quanto chiede Attiva Sicilia con una mozione presentata all’Assemblea regionale siciliana per impegnare in il governo regionale, in particolare l’assessore all’Agricoltura, a emanare un decreto ad hoc.
“Il decreto ministeriale del 2015 – afferma Angela Foti, vicepresidente dell’Ars e deputata regionale di Attiva Sicilia – assegna di base agli apicoltori appena 10 litri di carburante ogni cento arnie per la pratica del ‘nomadismo apistico e movimentazioni arnie’: una quantità irrisoria per il settore apistico regionale, fortemente caratterizzato dal diffuso ricorso al nomadismo per via della ricerca delle fioriture”.
“Numerose regioni, tra cui l’Emilia e l’Abruzzo– prosegue Foti – grazie alla normativa vigente hanno sensibilmente maggiorato la quantità di carburante agevolato per la pratica della movimentazione arnie, mentre in Sicilia, con un decreto dell’assessorato all’Agricoltura del 2108, è stata confermata la quantità prevista dal Ministero. Nell’annus horribilis della primavera più fredda e l’estate più calda di sempre, gli apicoltori stanno affrontando in solitudine enormi spese, con una quantità di miele prodotta inferiore anche dell’80% rispetto allo scorso anno. La necessità di dover nutrire le api per consentirne la sopravvivenza non è rimandabile, occorre dare sostegno concreto a questo settore che non riceve aiuti per affrontare le patologie che stanno aggredendo le api notevolmente indebolite. Insomma un disastro a cui bisogna porre rimedio in considerazione anche del ruolo fondamentale delle api nel funzionamento dell’ecosistema”.
La mozione è l’ultimo atto, in ordine temporale, che Foti ha presentato per sostenere il settore: in passato ha già presentato una mozione e un’ordine del giorno, inoltre ha depositato un disegno di legge per dare contributi per affrontare la spesa sostenuta per alimentare le api.