Akiyama primo ai Tricolori U18 sul podio con Nippon e Koizumi

Akiyama primo ai Tricolori U18 sul podio con Nippon e Koizumi
Il PalaPellicone ha riaperto le porte al pubblico e lo ha fatto in occasione dei campionati italiani cadetti che nella prima giornata ha portato sui tatami delle gare maschili 371 atleti.

Al termine di una lunga giornata, nella quale in molti, se non tutti, hanno espresso l’apprezzamento per quel “ritrovarsi” così a lungo atteso, la classifica per società ha dato un segnale di continuità con il recente passato, con l’Akiyama Settimo al primo posto seguita dal Nippon Napoli al secondo e dal Koizumi Scicli al terzo.9

“Quello che fanno questi ragazzi per ottenere un risultato è lo stimolo migliore per continuare ad andare avanti -ha detto Massimo Toniolo, coach dell’Akiyama Settimo- Oggi abbiamo fatto due ori, due bronzi e un quinto posto, ma sono stati bravi tutti quanti. Non mi sento di fare un nome piuttosto di un altro, anche perché quando si parla di Akiyama si parla di una grande famiglia e quindi anche quelli che oggi non hanno ottenuto un risultato hanno contribuito a questo successo”.

Domenica si ricomincia e sui quattro tatami del PalaPellicone ci saliranno le categorie femminili.

Risultati MASCHILI COMPLETI

46: 1. Francesco Crociani (Judo Grosseto), 2. Mario Tinelli (Giovani Talenti), 3. Anthony Sola (Olimpica Bellizzi) e Gabriele Carnemolla Carnemolla (Judo Koizumi Scicli)

50: 1. Nicolò Busia (Akiyama Settimo), 2. Michele Mario Iovino (New Crazy Fitness), 3. Emiliano Lattanzi (Harmony Club) e Matteo Agosta (Judo Koizumi Scicli)

55: 1. Pietro Andreini (Akiyama Settimo), 2. Antonio Esposito (Nippon Club), 3. Vincenzo Manferlotti (Nippon Club) e Alexander Jelic Arenaza (Akiyama Settimo)

60: 1. Manuel Parlati (Nippon Club), 2. Alessio De Luca (Ginnastica Triestina), 3. Domenico Palumbo (New Crazy Fitness) e Francsco Sampino (Judo Virtus)

66: 1. Ciro De Luca (Nippon Club), 2. Manuel Misoaga (Asd GGiovinazzo), 3. Federico Ninfo (Judo Club Rozzano) e Nicolò Manusia (Accademia Giaveno)

73: 1. Danilo Articolo (Koizumi Scicli), 2. Alessandro Sorelli (Judokan), 3. Fabrizio Esposito (Star Club Judo) e Yan Felletti (Akiyama Settimo)

81: 1. Kledis Luanaj (Judo Bergamo), 2. Nicola Lazzari (Judo Treviso), 3. Alessandro Bruno Durbano (Kodokan Chieti) e Luca Ragosta (Fiamme Oro Roma)

90: 1. Francesco Basso (Accademia Torino), 2. Alessandro Rigoni (Kyu Shin Do Kai Parma), 3. Henry Owusu Asare Owusu (Kyu Shin Do Kai Parma) e Gabriele Greco (Accademia Torino)

+90: 1. Eros Papi (Sekai Budo Pordenone), 2. Federico Lucarelli (Eisho Club Milano), 3. Davide Graziosi (Harmony Club) e Emiliano Rossi (Pol. Castelverde)
A Malaga l’Open è d’oro per Martina Castagnola, Magnani argento e Carlino bronzo

È un’Italia brillante quella vista sui tatami a Malaga, nella prima giornata dell’European Open che registra la partecipazione di 381 atleti di 33 nazioni ed a brillare sono le medaglie d’oro di Martina Castagnola nei 52 kg, d’argento di Alessandro Magnani nei 73 kg e di bronzo di Andrea Carlino nei 60 kg. Ma non è tutto, perché si sono avvicinati al podio anche Sofia Fiora, quinta nei 52 kg, Giulia Caggiano e Nicolle D Isanto, settime rispettivamente nei 57 e 63 kg.

“Oggi è stata una giornata fantastica -ha detto Martina Castagnola- ero concentrata e volevo questa medaglia a tutti i costi, è stata una gara lunga e non semplice dato che nella semifinale mi sono infortunata a un gomito. Ma la voglia di prendermi questo oro è stata più grande di tutto. Ovviamente c’è sempre da lavorare quindi da domani si torna al lavoro per la prossima gara, che spero e penso sia l’Europeo Under 23”.

“Questa è una medaglia frutto di una giornata molto lunga e impegnativa -ha detto Alessandro Magnani- ma soprattutto frutto del duro lavoro e dei tanti sacrifici che io e tutti i ragazzi che si allenano con me facciamo tutti i giorni, per questo ci tengo veramente a ringraziarti tutti e a ringraziare la mia società, il mio maestro, il mio presidente e il mio allenatore perchè senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Inoltre ci tengo a ringraziare anche Antonio Ciano che mi ha seguito durante tutta la giornata di oggi”.

Domenica seconda e conclusiva giornata. (articolo in aggiornamento)

MALAGA

60: 1. Cedric Revol (Fra), 2. Dylan Munro (Gbr), 3. Jaume Bernabeu Rico (Esp) e Andrea Carlino (Ita)

66: 1. Amit Bobovich (Isr), 2. Benjamin Gomes (Fra), 3. Ari Berliner (Usa) e Freddy Waizenegger (Sui)

73: 1. Luca Otmane (Fra), 2. Alessandro Magnani (Ita), 3. Turpal Djoukaev (Fin) e Alexander Bernd Gabler (Ger)

48: 1. Manon Urdiales (Fra), 2. Nathalie Kolein (Ger), 3. Amber Gersjes (Ned) e Mireia Lapuerta Comas (Esp)

52: 1. Martina Castagnola (Ita), 2. Ariane Toro Soler (Esp), 3. Izaskun Ballesteros Gonzalez (Esp) e Joana Diogo (Por), 5. Sofia Fiora (Ita)

57: 1. Amelie Stoll (Ger), 2. Malin Wilson (Gbr), 3. Ana Rosa (Dom) e Acelya Toprak (Gbr)

63: 1. Sarah Harachi (Mar), 2. Sarai Padilla Guerrero (Esp), 3. Gaetane Deberdt (Fra) e Laura Vazquez Fernandez (Esp)

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