Napoli: al Vomero, ambulantato a gogo
Quartiere di nuovo invaso da ambulanti e con strade dissestate
“ Propongo all’amministrazione comunale partenopea di cambiare il nome del tratto pedonalizzato o, per meglio dire, chiuso, almeno sulla carta, all’accesso degli autoveicoli, di via Luca Giordano nel quartiere Vomero, intitolando la strada agli ambulanti, che, negli ultimi tempi, anche a ragione della totale assenza di un’idonea vigilanza e dei necessari controlli, ne sono diventati di fatto i veri padroni. Potrebbe, a questo punto, più coerentemente chiamarsi: via degli ambulanti – esordisce, con amara ironia, Gennaro Capodanno, presidente del comitato Valori collinari, commentando l’ennesima testimonianza del degrado e dell’abbandono che affligge negli ultimi tempi il quartiere Vomero –. Peraltro si tratta di un’isola pedonale molto sui generis, dal momento che i tutti i varchi sono perennemente aperti e privi di qualsivoglia elemento, dissuasori o altro, che ne possa impedire l’accesso, con auto e moto che sfrecciano al suo interno, sostando pure, a qualsivoglia ora del giorno “.
” Tra i tanti ambulanti, presenti nel tratto di strada in questione – puntualizza Capodanno -, spiccano le due attività all’incrocio la prima all’incrocio con via Antonio Pitloo, nei pressi dell’ingresso di una libreria inaugurata di recente, la seconda all’incrocio con via Solimena, nei pressi della storica palazzina che ospita la villa Casciaro “.
” Sono ritornati anche gli ambulanti abusivi extracomunitari – sottolinea Capodanno – che, al posto dei lenzuoli, utilizzano moderni carrelli ruotati, per potersi spostare con maggiore facilità, sui quali espongono le loro mercanzie, per lo più accessori per la telefonia mobile.
” Ovviamente – sottolinea Capodanno – a essere soddisfatti di questo stato di cose non sono certo le circa 1.600 attività commerciali a posto fisso presenti sul territorio, che notoriamente attraversano un periodo particolarmente difficile, ma solo gli ambulanti che hanno così trovato uno spazio per poter continuare indisturbati la loro attività “.
“ Tanta enfasi, a suo tempo, per propagandare la nuova isola pedonale che affiancava quella già realizzata nel 1999 in via Scarlatti e che doveva preludere all’istituzione della zona a traffico limitato su tutto il territorio vomerese – ricorda Capodanno -. Poi non solo non si è più portato a termine il progetto della Ztl, caduto oramai nel dimenticatoio come tante altre iniziative annunciate da palazzo San Giacomo, ma di fatto i tratti di via Luca Giordano pedonalizzati, dopo i recenti lavori di riqualificazione, si trovano oggi di nuovo nel più totale abbandono, dal momento che si sono ripresentati i consueti problemi con dissesti e buche, che costringono i pedoni a effettuare dei veri e propri slalom per evitarli “.
Capodanno sulle questioni evidenziate richiama, ancora una volta, l’attenzione degli uffici competenti per gli urgenti provvedimenti del caso, con particolare riguardo alla messa in campo di tutte le azioni di contrasto all’ambulantato abusivo.