200 opere di illuminotecnica, sedute e tavoli firmati dai Maestri italiani e internazionali in asta il 27 ottobre
Max Ingrand, Lampadario Dahlia mod. 1563 con struttura in ottone zapponato e ottone nichelato. Diffusori in cristallo colorato, curvato e molato (Fontana Arte, Italia, 1954)
Milano, 15 ottobre 2021. Per Cambi, il 2021 è l’anno del Design. Il fiore all’occhiello della maison ha superato tutte le aspettative: solide riconferme sono arrivate a giugno con il Fine Design (185% di venduto per valore) e incredibili risultati con l’asta Design 200 di marzo (stime di partenza più che raddoppiate).
Il 2021 non è stato un anno cruciale solo in termini di vendita, ma anche in termini di network e prospettive future: è con questo spirito che Cambi ha proposto la prima asta dedicata al Design Contemporaneo con il progetto CTMP Design, in collaborazione con lo studio milanese Mr.Lawrence. Un progetto ambizioso, volto a creare maggiori sinergie con tutti gli attori di questo importante settore.
Il 27 ottobre 2021 il semestre autunnale riparte con il secondo catalogo dedicato al DESIGN 200 nella sede milanese di Cambi in via San Marco 22: una selezione di Maestri italiani e internazionali dagli anni ’50 ai primi anni ’70.
Questo appuntamento è quello che solitamente riscontra il maggiore successo in termini di fatturato e di pubblico: le aspettative – anche questa volta – sono alte.
Il top lot del catalogo è un Lampadario Dahlia del ’54 firmato dal maestro vetraio e decoratore francese Max Ingrand con struttura in ottone zapponato e nichelato (stima: 15.000 – 20.000). Direttore artistico di FontanaArte dal ’54 al ’55, Ingrand ha prodotto veri e propri classici del design.
Un altro imperdibile lotto del designer è la Lampada da terra modello 2020, con struttura in ottone e metallo laccato, degli anni ’60 (stima: 6.000 – 8.000 euro).
Un’ampia sezione del catalogo è dedicata alle sedute; tra queste citiamo il scenografico Divano modello Camaleonda composto da quattro moduli e due pouf di Mario Bellini (stima: 6.000 – 8.000 euro) degli anni ’70, in ottimo stato conservativo. Il Camaleonda, negli anni, è diventato un’icona dell’arredamento, tanto che è stata creata recentemente una riedizione da B&B Italia. Versatile, personalizzabile e confortevole, questo divano è un classico senza tempo.
Un’altra Coppia di divani – sempre degli anni ’70 – da tenere d’occhio durante la vendita è quella firmata da Afra e Tobia Scarpa, modello Soriana (stima: 4.000 – 6.000 euro). Il disegno originale vinse il Compasso d’Oro nel 1969 e diede vita ad un divano di design dalle linee morbide e generose, nato per offrire comfort e rendere l’ambiente di casa ancora più raffinato.
Meritano una menzione a parte i tavoli, tra cui citiamo il Tavolo modello Rosa dei Venti di Mario Ceroli, prodotto da Poltronova nel 1973 e marchiato a fuoco (stima: 5.000 – 7.000 euro).
Informali e divertenti, altri lotti da non perdere sono l’Attaccapanni modello AT16 di Osvaldo Borsani degli anni ‘60 con struttura in allumino e acciaio (stima: 2.500 – 3.000 euro) e la Specchiera con struttura in metallo e ottone con cornice in cristallo curvato colorato molato e inciso di Santambrogio e de Berti (stima: 1.500 – 2.000 euro).
200 opere di illuminotecnica, sedute e tavoli firmati dai Maestri italiani e internazionali in asta il 27 ottobre
Max Ingrand, Lampadario Dahlia mod. 1563 con struttura in ottone zapponato e ottone nichelato. Diffusori in cristallo colorato, curvato e molato (Fontana Arte, Italia, 1954)
Milano, 15 ottobre 2021. Per Cambi, il 2021 è l’anno del Design. Il fiore all’occhiello della maison ha superato tutte le aspettative: solide riconferme sono arrivate a giugno con il Fine Design (185% di venduto per valore) e incredibili risultati con l’asta Design 200 di marzo (stime di partenza più che raddoppiate).
Il 2021 non è stato un anno cruciale solo in termini di vendita, ma anche in termini di network e prospettive future: è con questo spirito che Cambi ha proposto la prima asta dedicata al Design Contemporaneo con il progetto CTMP Design, in collaborazione con lo studio milanese Mr.Lawrence. Un progetto ambizioso, volto a creare maggiori sinergie con tutti gli attori di questo importante settore.
Il 27 ottobre 2021 il semestre autunnale riparte con il secondo catalogo dedicato al DESIGN 200 nella sede milanese di Cambi in via San Marco 22: una selezione di Maestri italiani e internazionali dagli anni ’50 ai primi anni ’70.
Questo appuntamento è quello che solitamente riscontra il maggiore successo in termini di fatturato e di pubblico: le aspettative – anche questa volta – sono alte.
Il top lot del catalogo è un Lampadario Dahlia del ’54 firmato dal maestro vetraio e decoratore francese Max Ingrand con struttura in ottone zapponato e nichelato (stima: 15.000 – 20.000). Direttore artistico di FontanaArte dal ’54 al ’55, Ingrand ha prodotto veri e propri classici del design.
Un altro imperdibile lotto del designer è la Lampada da terra modello 2020, con struttura in ottone e metallo laccato, degli anni ’60 (stima: 6.000 – 8.000 euro).
Un’ampia sezione del catalogo è dedicata alle sedute; tra queste citiamo il scenografico Divano modello Camaleonda composto da quattro moduli e due pouf di Mario Bellini (stima: 6.000 – 8.000 euro) degli anni ’70, in ottimo stato conservativo. Il Camaleonda, negli anni, è diventato un’icona dell’arredamento, tanto che è stata creata recentemente una riedizione da B&B Italia. Versatile, personalizzabile e confortevole, questo divano è un classico senza tempo.
Un’altra Coppia di divani – sempre degli anni ’70 – da tenere d’occhio durante la vendita è quella firmata da Afra e Tobia Scarpa, modello Soriana (stima: 4.000 – 6.000 euro). Il disegno originale vinse il Compasso d’Oro nel 1969 e diede vita ad un divano di design dalle linee morbide e generose, nato per offrire comfort e rendere l’ambiente di casa ancora più raffinato.
Meritano una menzione a parte i tavoli, tra cui citiamo il Tavolo modello Rosa dei Venti di Mario Ceroli, prodotto da Poltronova nel 1973 e marchiato a fuoco (stima: 5.000 – 7.000 euro).
Informali e divertenti, altri lotti da non perdere sono l’Attaccapanni modello AT16 di Osvaldo Borsani degli anni ‘60 con struttura in allumino e acciaio (stima: 2.500 – 3.000 euro) e la Specchiera con struttura in metallo e ottone con cornice in cristallo curvato colorato molato e inciso di Santambrogio e de Berti (stima: 1.500 – 2.000 euro).