Vaccino. Di chi devo fidarmi?
Qualche mese fa mi sono recato per una visita di controllo, da una nota dottoressa oculista, le ho comunicato che non avevo ancora deciso di vaccinarmi, giacché avevo delle perplessità a riguardo, e lei che ovviamente si era vaccinata: “A chi lo dice, non sappiamo che cosa c’iniettano”. Recentemente, invece, la mia brava dottoressa otorinolaringoiatra, mi ha consigliato di farmi vaccinare. Un po’ di tempo fa ho inviato un messaggio al medico di famiglia, chiedendogli come si regolava con i malati di Covid, a quale protocollo si atteneva, se osservava quello nefasto della vigile attesa e tachipirina. Nessuna risposta. Scrivo ad un amico medico che, ahimè, non opera nella città dove abito, chiedendogli se adotta il protocollo in uso ai medici del Comitato Cure Domiciliari Covid-19. Trascrivo tale e quale la risposta, omettendo il nome, giacché non si sa mai di questi tempi: “Sì, alla faccia di Speranza, Sileri, Bassetti ecc. Ho curato 130 pazienti, 25 dei quali con polmonite interstiziale. Oltre alle cure domiciliari con Plaquenil, ecc, come prevenzione uso Lattoferrina 200 mg x 2, Vitamina C 1 gr x 2, Arsenicum Album 30 ch 5 granuli sotto la lingua la mattina a digiuno per 7 giorni al mese, vitamina D almeno 2000 u.i al giorno. Un caro saluto”. Di chi devo fidarmi?
Renato Pierri