Il 4 ottobre AIFA ha aggiornato il foglietto illustrativo del vaccino Comirnaty della Pfizer/BioNTech con la nuova durata di validità per il flaconcino. La durata passa da 6 a 9 mesi. Le condizioni di conservazione sono sempre molto rigide (tra -90°C e -60°C), ma stranamente ma non troppo, in estate sono stati somministrati in spiaggia a +40°. Il prodigio dell’estensione di 3 mesi si applica anche retroattivamente ai flaconcini prodotti prima della data di approvazione. Il miracolo del vaccino a scadenza breve a scadenza (quasi) illimitata, non è imputabile all’autocoscienza civica di sé medesimo, ma più prosaicamente alle interessate prestidigitazioni delle industrie farmaceutiche. In soldoni: giacchè gli italiani hanno smesso di porgere le braccia ai semi angeli punturatori (semi perchè metà della loro natura umana ha chiesto ed ottenuto lo scudo penale, o meglio un pilatesco lavaggio di mani e di coscienza in caso di reazione avverse o morte del vaccinato) stipendiati dalle big pharma, milioni di dosi sarebbero andate in scadenza. E abracadabra, la scadenza è rimandata e la siringa rilanciata.
Gianni Toffali