«La direzione dell’Asp di Catanzaro compia ogni sforzo per consentire al Sant’Anna Hospital di continuare la propria attività, anche anticipando risorse che deve alla clinica». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, che osserva: «Non si comprende l’atteggiamento di chiusura dei vertici dell’Asp nei confronti della struttura. Sembra prevalere un pregiudizio ingiustificabile nei riguardi della clinica, la quale ha salvato vite umane e garantito buona sanità, sicché non può pagare per errori di pochi, se questi dovessero essere confermati nelle sedi giudiziarie. Questo è il momento della responsabilità: bisogna salvare il Sant’Anna, evitando che chiuda, nell’esclusivo interesse dei pazienti calabresi e dei lavoratori della clinica». «Perciò – prosegue il deputato del Movimento 5 Stelle – chiedo al commissario Guido Longo che assuma l’iniziativa in prima persona e che, insieme al nuovo presidente della Regione, Roberto Occhiuto, si faccia carico di convocare i vertici dell’Asp di Catanzaro e del Sant’Anna Hospital, per individuare una soluzione che permetta alla clinica di andare avanti, così tutelandone i pazienti e i dipendenti». «Il Movimento 5 Stelle – conclude Parentela – è convinto che per garantire la continuità assistenziale del Sant’Anna Hospital ci siano strade concrete da percorrere. Pertanto, la politica deve fare la sua parte. La situazione è molto seria e dunque richiede attenzione, fermezza, coraggio e visione politica. Diversamente, perderemo un sicuro punto di riferimento per la cura dei malati di cuore».