Gentile Collega,
mi permetto di sottrarTi per un momento al Tuo lavoro, alle Tue carte. Giusto il tempo di leggere queste poche righe in cui vorrei informaTi non solo e non tanto della mia candidatura alle prossime elezioni per il rinnovo dell’Assemblea Consiliare di Roma, ma soprattutto delle ragioni che mi hanno spinto a prendere questa decisione.
Ai tanti amici che in queste ore me ne hanno chiesto il motivo, sorpresi dall’annuncio sui social media e dalla scelta di autosospendermi dalla carica di Vice Presidente del nostro Ordine, ho risposto che a muovermi è stato l’amore per Roma e il dolore nel vederla così maltrattata.
Non c’è solo questo però, perché la lamentela sterile, senza mai mettersi in gioco, lascia il tempo che trova. E invece deve prevalere la voglia di rendersi utile per cercare di migliorare la nostra città e farla diventare finalmente una metropoli efficiente.
Si può fare, credo, se ciascuno di noi porta un contributo di esperienza, nel mio caso maturata in tanti anni da avvocato. E qui entra in gioco l’amore per la nostra professione, per una Toga che nella Capitale unisce circa 28 mila avvocati e giovani tirocinanti. Siamo tanti ma, purtroppo, in questi anni non siamo stati adeguatamente rappresentati in Campidoglio, mentre invece tanto avremmo avuto da dire anche per migliorare gli Uffici Giudiziari romani.
Penso, ad esempio, (i) alla possibilità di accorpare gli uffici del Giudice di Pace Civile e Penale presso i rispettivi Tribunali con investimenti nell’edilizia giudiziaria e nelle infrastrutture di supporto; (ii) alla realizzazione di parcheggi gratuiti riservati agli avvocati durante lo svolgimento delle udienze vicino alle sedi giudiziarie; (iii) al distacco di dipendenti comunali presso le Cancellerie e nelle Sezioni con più criticità.
Sono temi sui quali un’attenta amministrazione comunale molto avrebbe potuto incidere, anche confrontandosi con le altre istituzioni pubbliche, e che invece non ha neppure ipotizzato.
Ecco allora il mio impegno per Roma: portare un contributo per far sentire anche la nostra voce.
Con il vostro aiuto è possibile.
Un caro saluto